Mag 16

BRANAHAM…GLI ESPLODE IL FUCILE

Quando William Branham visitò l’Africa nel 1951, fece il suo primo sparo con un fucile Weatherby 0,257 Magnum. Egli lo amava. Diceva che era il fucile dei suoi sogni, eppure non ne aveva mai comprato uno. Era già proprietario di una dozzina di fucili. Nella sua mente non riusciva a giustificare una spesa di 300 $ per un altro fucile sapendo che alcuni missionari in Africa non avevano le scarpe. Nel corso degli anni diversi uomini si offrirono di acquistargli un Magnum Weatherby, ma lui disse sempre di no.
Nella primavera del 1962, un uomo di nome Rodney Armstrong divenne cristiano e cominciò a frequentare la chiesa al Tabernacolo Branham. Armstrong era il distributore per la Società Weatherby in Indiana. Quando seppe che Bill voleva un Weatherby Magnum 0,257, ma non poteva giustificare il costo elevato, Armstrong gli suggerì un’alternativa. Aveva ricevuto un bollettino da parte della Società Weatherby affermando che la camera della cartuccia del fucile calibro 0,257 potrebbe essere forata in modo che avrebbe potuto adattare una cartuccia Magnum, dandogli le stesse caratteristiche balistiche come un Weatherby Magnum. L’azienda aveva testato questa procedura con risultati garantiti. Normalmente questo sarebbe costato 40$, ma poichè Armstrong era un loro rappresentante, avrebbe potuto farlo per circa 15$.
L’idea piacque immensamente a Bill. Già possedeva un fucile calibro 0,257 che raramente usava. Era un Winchester Modello 70 a ordinaria ripetizione. Un amico della California lo aveva regalato a suo figlio Billy Paul, non sapendo che Billy Paul era mancino. Poiché Billy Paul aveva difficoltà ad armare con la mano sinistra il fucile per destrorsi, Bill aveva scambiato il fucile 0,300 Savage di suo figlio con un nuovo fucile del bersaglio e premette il grilletto. BOOM! Per un breve momento vide le fiamme uscire per un metro e mezzo nell’aria, poi non poté vedere o sentire nulla. Stordito, si sentiva come se fosse sollevato in aria. Dov’era? Che cosa stava facendo? Per quanto ne sapeva, era morto. Passarono pochi istanti prima di rendersi conto che era ancora vivo, ancora sul terreno, con il sangue che schizzava da qualche parte intorno al suo occhio destro. Mise una mano sopra l’occhio sanguinante e usò l’altra mano per aprire a forza l’occhio sinistro in modo da poter vedere che cosa era successo. Il fucile non c’era. Era letteralmente esploso nelle sue mani. La canna era volata circa 40 metri in avanti, l’otturatore era volato all’indietro di circa 40 metri, e il calcio di legno e il
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meccanismo di scatto si erano disintegrati in pezzi ed erano volati via in ogni direzione. Si rese conto che le schegge probabilmente avevano mitragliato il suo volto, provocando tutto questo sangue. Pregò nel suo cuore: “Signore Gesù, Tu sei il mio guaritore. Ti prego di fermare questa emorragia”. Dopo pochi secondi il sangue intorno all’occhio smise di schizzare.
Banks Wood, che era ancora ai bersagli, non aveva ancora visto l’incidente. Bill cercò di urlare, ma non poteva, così egli agitò un braccio fino a quando ottenne l’attenzione di Banks. Banks corse da lui, così agitato che non sapeva cosa fare. Banks lo accompagnò alla macchina e poi ingolfò il motore accelerando troppo. Fortunatamente ben presto riuscì a mettere in moto la macchina e portare Bill a casa per lavarsi la faccia e valutare i danni. Banks poi portò Bill da un oculista.
L’esplosione infatti, gli aveva riempito la testa di schegge. Quindici piccoli frammenti di metallo erano entrati nel suo volto in una mezza luna sotto l’occhio. Diversi pezzi più grandi erano penetrati nella sua fronte e nello zigomo. Un piccolo frammento gli colpì anche il labbro e scheggiato un dente. Il suo medico gli disse che i frammenti di metallo intorno al suo occhio non potevano essere rimossi senza pericolo per l’occhio. “Non dovrebbero però darvi fastidio”, aggiunse: “Signor Branham, esaminiamolo in questo modo: Il suo occhio era solo ad un centimetro di distanza da quella esplosione e tuttavia, non un frammento ha toccato il suo bulbo oculare. Questo è un miracolo. Con un’esplosione del genere, è stato fortunato che non le abbia fatto saltare via la testa dalle spalle. L’unica cosa che posso vedere è che l’angelo del Signore deve essere stato seduto con voi su quel banco di tiro, tenendo la sua mano tra la vostra testa e il fucile”.
In un primo momento la pelle sul lato destro della faccia di Bill sembrava un hamburger crudo, ma dopo pochi giorni la sua pelle guarì. Per più di una settimana udiva un ronzio continuo, ma alla fine si fermò. Per le cicatrici più profonde furono necessari diversi mesi per guarire.
Tornato al poligono di tiro, recuperò la canna, l’otturatore e molti altri pezzi che potè trovare e li inviò alla fabbrica Weatherby per l’analisi. Si scoprì che quando avevano riconfigurato la camera di scoppio, avevano lasciato lo spazio di testa una frazione troppo grande. Lo spazio di testa in una camera di fucile è il divario tra la fine del proiettile della cartuccia e l’inizio delle rigature a spirale della canna. Questo spazio deve essere lavorato con una tolleranza precisa, in genere tra due e cinque millesimi di pollice. Se questo divario è troppo grande, i gas in espansione non possono essere adeguatamente controllati. Questo è ciò che è successo al fucile di Bill. Fondamentalmente, quando premette il grilletto, il fucile era diventato una bomba a tubo. Poiché il meccanismo di serraggio era più debole della canna, l’esplosione avvenne dietro invece che in avanti.
Bill disse ai suoi fedeli: “Satana stava cercando di uccidermi là ma lui non può farlo fino a che Dio non ha finito con me e vuole che io torni a casa. Quindi so che c’è qualcosa di più che Dio vuole che io faccia”. Ripensava a ciò che il Signore gli aveva detto poco tempo prima, “Non temere di fare qualcosa o di andare da qualche parte o dire qualcosa, perché l’immancabile presenza di Gesù Cristo è con te ovunque tu vada”.
Il giugno del 1962, Bill si sentì sufficientemente ristabilito dal suo incidente da poter intraprendere un viaggio di due mesi di predicazione che lo portò prima al Nord e Sud Carolina, sulla costa est e poi per tutta la costa occidentale dell’America. Durante le ultime due settimane di giugno e la prima settimana di luglio, predicò in varie città della California. Poi verso nord predicò una settimana a Spokane, Washington e in seguito un’altra settimana a Salem, Oregon. Per il 24 luglio era a Port Alberni, nella British Columbia e predicò in una chiesa pentecostale dove Ed Byskal era al momento il pastore.
In generale, il tour estivo di Bill del 1962 fu un successo. Nella maggior parte delle città le Assemblee della chiesa di Dio collaborarono con la Chiesa di Dio, la chiesa pentecostale Unita, la chiesa Four Square e altre denominazioni sponsorizzarono i suoi meeting. Tuttavia non erano come le gigantesche campagne evangelistiche che teneva nel corso degli anni ‘50, dove spesso, decine di chiese collaboravano e riempivano grandi auditorium con molte migliaia di persone. Un’altra differenza divenne evidente dopo il ritorno a casa. Oltre alle molte lettere che riceveva da persone che erano state guarite in queste campagne, ricevette molte lettere di proteste per le cose che aveva
43calibro 0,257. Ora Bill era impaziente di trasformare questo fucile modello Winchester 70 con l’equivalente del suo sogno, un Weatherby Magnum.
Il calibro si riferisce al diametro del foro della canna di un fucile. Un calibro di 0,257 significa che il diametro del buco nella canna è 257 / 1000 di pollice di diametro. Quando la fabbrica Weatherby forò il fucile di Bill, non modificò il diametro della canna, ma solo la lunghezza e il diametro della camera di scoppio, in modo che potesse inserire una cartuccia Magnum 0,257. Una cartuccia magnum è più grande di una cartuccia normale e così, contiene più polvere da sparo. Il risultato è un proiettile più veloce con una traiettoria più piatta, migliorando la precisione propria di un fucile.
Il 22 aprile 1962, Bill predicò un sermone intitolato: “Il restauro dell’Albero della sposa”. Una settimana dopo, nella prima settimana di maggio, il suo fucile trasformato tornò dalla fabbrica Roy Weatherby della California. Desideroso di provarlo, Bill chiese a Banks Wood di portarlo al poligono di tiro del Club di conservazione. Una volta lì attaccò un bersaglio a cerchi bianchi e neri su un’asse di legno a 47 metri di distanza. Poi tornò alla linea di fuoco, si sedette su una panchina e sistemò il fusto del suo nuovo fucile sull’apposito poggia fucili di legno. Sparò alcuni colpi. Banks Wood controllò il risultato e gridò che tutti avevano colpito il centro. Banks si tolse dalla linea di fuoco e Bill azionò il caricatore in alto e in avanti, inserendo un’altra cartuccia magnum nella camera. Se non fosse stato così eccitato, avrebbe prestato attenzione ad un segnale di avvertimento. L’innesco nei suoi involucri espulsi era stato spinto indietro un po’ dal suo posto. Notò questo particolare, ma al momento si stava divertendo così tanto da non pensare a cosa significasse. Naturalmente un innesco deve rimanere a filo con l’estremità chiusa del corpo in ottone. Il fatto che quest’innesco tornava fuori significava che in qualche modo, quando ogni cartuccia scoppiava, l’esplosione creava una contropressione.
Bill livellò il fucile, accomodò l’occhio contro il binocolo del fucile con il mirino puntato sul centro

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2 comments

    • sofia on 12 Giugno 2013 at 16:28

    Salve, quando ho fatto per la prima volta un commento su questo blog ho erroneamente spuntato “notifica nuovi commenti via email”… ora purtroppo ogni volta che viene aggiunto un commento ricevo quattro email con lo stesso commento. C’è un modo per annullare questo servizio? Grazie!

    1. MI SPIACE, NON LO SO, MA CREDO CHE CI SARA’

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