Dic 22

CREAZIONE ADAMO UOMO-DONNA 2 PARTE

CREAZIONE LA SERRA TERRA  2 PARTE.

CREAZIONE ADAMO UOMO-DONNA

Genesi 1: 26 Poi Iddio disse: Facciamo l’uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra. 27 Iddio adunque creò l’uomo alla sua immagine; egli lo creò all’immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina. 28 E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra.

Adesso ci fermeremo ad esaminare la creazione dell’uomo, che è costituito da Dio, il signore della terra.

La frase facciamo, ha stimolato la fantasia dei vari dottori, i quali hanno visto un Dio multiforme, in tre persone distinte e separate.

Genesi 3:5

Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male.

Esodo 20:3

Non avere altri dii nel mio cospetto.

Numeri 33:4

mentre gli Egizj seppellivano quelli che il Signore avea percossi fra loro, che erano tutti i primogeniti. Or il Signore avea fatti giudicii sopra i lor dii.

Deuteronomio 8:19

Ma, se pur tu dimentichi il Signore Iddio tuo, e vai dietro ad altri dii, e servi loro, e li adori; io vi protesto oggi che del tutto voi perirete.

Deuteronomio 17:3

e che vada, e serva ad altri dii, e li adori; sia pure il sole, o la luna, o cosa alcuna di tutto l’esercito del cielo, il che io non ho comandato;

2Re 17:38

E non dimenticate il patto che io ho fatto con voi; e non riverite altri dii.

Salmi 82

1 <<Salmo di Asaf.>>
IDDIO è presente nella raunanza di Dio; Egli giudica nel mezzo degl’iddii. 2 Infino a quando giudicherete voi ingiustamente, Ed avrete riguardo alla qualità delle persone degli empi? (Sela.) 3 Fate ragione al misero ed all’orfano; Fate diritto all’afflitto ed al povero. 4 Liberate il misero ed il bisognoso; Riscotetelo dalla mano degli empi. 5 Essi non hanno alcun conoscimento, nè senno; Camminano in tenebre; Tutti i fondamenti della terra sono smossi.
6 Io ho detto: Voi siete dii; E tutti siete figliuoli dell’Altissimo. 7 Tuttavolta voi morrete come un altro uomo, E caderete come qualunque altro de’ principi. 8 Levati, o Dio, giudica la terra; Perciocchè tu devi essere il possessore di tutte le genti.

Giovanni 10:34-35

Gesù rispose loro: Non è egli scritto nella vostra legge: Io ho detto: Voi siete dii?

Se chiama dii coloro, a’ quali la parola di Dio è stata indirizzata; e la scrittura non può essere annullata.

Se non vogliamo annullare la scrittura, dobbiamo dire che Dio stesso, e poi Cristo Gesù ci parlano di altri dei, non sulla terra ma presenti alla creazione.

Tutti gli angeli di Dio, che ancora non si erano ribellati, l’angelo dell’eterno, il primogenito e l’unigenito figlio di Dio non ancora venuto in carne sulla terra, e tutti i figli di Dio che dopo sarebbero stati introdotti nel mondo, erano presenti alla creazione di Dio è effettuata da Dio che spirito Santo, è dall’angelo dell’eterno che era ed è il braccio dell’eterno, il creatore.

Gesù Cristo è il principio della creazione, il primo e l’ultimo, ancor prima di manifestarsi in carne è per è esistito avendo uno spirito, che non era altro che la clonazione dello spirito del padre, ed ancor prima della creazione del mondo, Dio aveva usato nella creazione il suo primogenito il quale ha ricevuto piena autorità dal padre che lo ha fatto Dio.

Abramo si incontrò con l’angelo dell’eterno, lo adoro perché era Dio. Non due persone ma l’entità spirituale sovrana e il suo braccio, lo spirito di Cristo che si sarebbe manifestato in carne, ma che ancor prima di nascere nel grembo di Maria, si materializzava prendendo sembianze umane come l’angelo dell’eterno.

Gli diI, non erano altro che stelle (angeli), figli di Dio che ancora dovevano manifestarsi in carne, ed il braccio dell’eterno creatore.

Per questo motivo Dio disse: facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza.

L’immagine somiglianza era spirituale, perché Dio è spirito, gli angeli sono creature spirituali, lo spirito dei figli di Dio è all’immagine di Dio.

Questi erano in diI presenti alla creazione, il facciamo l’uomo era il plurale che rendeva partecipi alla creazione effettuata dal creatore, che ha creato tutte le creature attraverso il braccio dell’eterno, che vero Dio, e si è poi manifestate in carne.

Malachia 2:15

Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell’un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza.

Dio aveva già una progenie al suo cospetto, il suo primogenito, e tutti gli altri dei suoi figli, che avrebbe immesso nella terra dopo Adamo.

Aveva già preparato l’habitat per Adamo, attraverso il suo spirito Santo crea uno spirito uomo-donna.

Questa è una tecnica del creatore: ingegneria genetica spirituale.

Il DNA spirituale di Adamo, era simile agli angeli.

Era l’immagine e somiglianza dello spirito di Cristo, era l’immagine somiglianza di tutti i figli di Dio che dopo sarebbero venuti sulla terra in un corpo di carne, era il corpo spirituale dei figli di Dio, era un corpo incorrotto, era DNA di Dio.

Quel DNA è già un uomo, è l’immagine del primogenito che è Dio. Non ha ancora un corpo fisico, ma fa parte della creazione prima che fosse formata, Adamo uomo-donna, energia pura, incorrotto, è il clone dell’angelo dell’eterno, cioè del Cristo che dopo verrà in carne come secondo Adamo.

Adamo deve continuare a fruttare, a produrre altri cloni di se stesso, e riempire la terra con altri cloni fatti a sua immagine e somiglianza, a immagine somiglianza del primogenito che era l’immagine di Dio, ovviamente spirito.

Come doveva avvenire questo? Adamo non era un creatore, ma una creatura, pertanto aveva bisogno di materiale genetico per potere fruttare.

Adamo non aveva ancora un corpo fisico, pertanto quel seme spirituale, doveva essere seminato in un vaso di terra, e da quel vaso altri semi sarebbero stati seminati in altri vasi di terra.

Adamo era una sorta di ermafrodita spiritualmente puro, il quale doveva fruttare, e clonare se stesso attraverso il seme che era in lui.

Adamo era stato costituito seminatore, è responsabile capo e guardiano delle laboratorio genetico che il Signore aveva creato per farlo.

 

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Genesi 2

1 Così furono compiuti i cieli e la terra, e tutto l’esercito di quelli. 2 Ora, avendo Iddio compiuta nel settimo giorno l’opera sua, la quale egli avea fatta, si riposò nel settimo giorno da ogni sua opera, che egli avea fatta. 3 E Iddio benedisse il settimo giorno, e lo santificò; perciocchè in esso egli s’era riposato da ogni sua opera ch’egli avea creata, per farla.
4 TALI furono le origini del cielo e della terra, quando quelle cose furono create, nel giorno che il Signore Iddio fece la terra e il cielo; 5 e ogni albero ed arboscello della campagna, avanti che ne fosse alcuno in su la terra; ed ogni erba della campagna, avanti che ne fosse germogliata alcuna; perciocchè il Signore Iddio non avea ancora fatto piovere in su la terra, e non v’era alcun uomo per lavorar la terra. 6 Or un vapore saliva dalla terra, che adacquava tutta la faccia della terra. 7 E il Signore Iddio formò l’uomo della polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l’uomo fu fatto anima vivente.

Qui si concluse la prima parte della creazione, era una creazione nell’antimateria, che doveva prendere forma nella materia, era una creazione ancora non concreta, ma concettualmente creata nella mente di Dio, il tutto era stato creato, ma non tutto ancora era fatto.

Dopo il sesto giorno della creazione, troviamo un giorno di Dio di pausa, di riposo, come se doveva ancora sorgere qualcosa nel visibile.

Dio aveva creato, come uno stilista disegna un modello, e poi lo realizza con la stoffa.

Infatti leggiamo che ancora non c’era la vegetazione, gli alberi, e neanche l’uomo sulla terra, non c’era l’uomo per lavorarla, nonostante l’uomo era già stato creato.

A questo punto inizia la seconda fase, nel giorno di riposo, la terra aveva cominciato ad asciugarsi, la vegetazione aveva iniziato a crescere, gli animali avevano cominciato a riempire la terra, e l’habitat per l’uomo era pronto.

Lo spirito di Adamo, uomo-donna, a immagine e somiglianza di Dio, doveva essere messo in un vaso di terra, una sorta di carrozzeria, per la quale doveva essere immesso nel computer di bordo che doveva guidare quella macchina.

Adamo fu il primo vaso d’onore che contenne uno spirito all’immagine e somiglianza dello spirito di Cristo che l’immagine di Dio.

Dio era rappresentato dal Cristo, Cristo dall’uomo.

La carrozzeria di quella macchina perfetta è formata direttamente da Dio dalla polvere della terra, ma il motore, ed il carburante, sono extraterrestri.

Possiamo dire che questo robot, con un corpo di terra, plasmato è formato da Dio, non ha vita se non quando Dio stesso soffia ed immette lo spirito all’immagine di Dio.

L’uomo diviene anima vivente, ha un corpo simile alla terra, e lo spirito simile allo spirito Santo di Dio.

È in parte celeste, ed in parte terrestre, ma è anima vivente per lo spirito, e nello spirito Santo.

Quando noi saliamo sulla nostra auto, noi siamo degli esseri umani che guidiamo una macchina di metallo, se a bordo abbiamo un navigatore satellitare, ed esso riceviamo le informazioni, noi guideremo la nostra auto in funzione delle informazioni ricevute.

La stessa cosa faceva Adamo, si trovava in un corpo di carne, un corpo simile alla terra, un corpo di carne e ossa (non di carne sangue) e gli attraverso lo spirito Santo di Dio che era in lui, dialogava ed era condotto da Dio.

Adamo era simile a Dio, ma non era Dio, e non aveva piena conoscenza del bene e del male, era direttamente dipendente da Dio, era una sorta di robot programmato da Dio, con la capacità di auto programmarsi.

Adamo fu fatto incorrotto, non incorruttibile, pertanto esposto al rischio della corruzione, rischio che poteva venire solo dalla sua carne, la quale non era simile allo spirito di Dio, ma allo spirito avverso.

Adamo riceve da Dio l’ordine di signoreggiare su tutta la creazione.

8 Or il Signore Iddio piantò un giardino in Eden, dall’Oriente, e pose quivi l’uomo ch’egli avea formato. 9 E il Signore Iddio fece germogliar dalla terra ogni sorta d’alberi piacevoli a riguardare, e buoni a mangiare; e l’albero della vita, in mezzo del giardino; e l’albero della conoscenza del bene e del male. 10 Ed un fiume usciva di Eden, per adacquare il giardino; e di là si spartiva in quattro capi. 11 Il nome del primo è Pison; questo è quello che circonda tutto il paese di Havila, ove è dell’oro. 12 E l’oro di quel paese è buono; quivi ancora si trovano le perle e la pietra onichina. 13 E il nome del secondo fiume è Ghihon; questo è quello che circonda tutto il paese di Cus. 14 E il nome del terzo fiume è Hiddechel; questo è quello che corre di rincontro all’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate. 15 Il Signore Iddio adunque prese l’uomo, e lo pose nel giardino di Eden, per lavorarlo, e per guardarlo.

A questo punto Dio prepara l’abitazione per Adamo, egli fa scendere dal cielo un giardino, quel giardino non faceva parte della terra, scendeva dal cielo, ed in quel giardino non c’era erba né animali, ma alberi deliziosi che dovevano servire a cibare Adamo.

Nel mezzo giardino c’era l’albero della vita, dell’albero della conoscenza del bene e del male, e del giardino usciva un fiume che annacquava il giardino.

Adamo si ritrova in uno splendido giardino disceso dal cielo, quel giardino non è altro che la Gerusalemme celeste che nel cielo.

Al centro del giardino troviamo l’albero della vita che Cristo Gesù, la fonte d’acqua viva che Cristo Gesù, troviamo anche tutti gli alberi fruttiferi che erano i figli di Dio che Adamo avrebbe dovuto immettere in altri vasi di terra.

Troviamo inoltre, il famoso albero della conoscenza del bene e del male.

L’albero della vita e Cristo, è il seme di Dio che dà vita eterna, il primogenito di Dio, l’immagine di Dio, ed ha piena conoscenza del bene e del male, così come hanno piena conoscenza del bene del male i figli di Dio che sono quegli alberi fruttiferi che ancora non si sono manifestati in carne.

Adamo in quanto spirito è come uno di loro, ma non ha la piena conoscenza del bene del male perché si trova in un corpo di terra, e da dei limiti, non può muoversi e librarsi nello spirito in tutto l’universo perché è in un vaso di terra.

Egli si deve cibare del frutto dell’albero della vita e di tutti gli altri alberi che hanno un frutto simile a quello dell’albero della vita, cioè il frutto dello spirito Santo.

Così come l’albero della vita, non è altro che lo spirito di Cristo, che poi si manifesterà in carne.

L’albero della conoscenza del bene del male non è altro che lo spirito dell’anticristo, che si manifesterà in carne.

Il laboratorio di genetica è pronto.

Così come l’albero della vita, il primogenito di Dio, aveva clonato se stesso in Adamo, l’albero della conoscenza del bene del male, il primogenito dell’avversario di Dio, a clonato se stesso nell’uomo del peccato.

Vediamo l’albero della vita e Adamo

vediamo l’albero della conoscenza, e l’uomo del peccato.

Non sappiamo per quanto tempo abbiano clonato se stessi, infatti sulla terra si trovavano due tipi di creature, i cloni di Adamo, tutti uguali incorrotti vasi di terra, ed i cloni del serpente antico, il quale avevo usato molte manipolazioni genetiche dalle quali sono venuti fuor anche i giganti, le figlie degli uomini, e la moltitudine di razze popoli e lingue geneticamente modificati gli uni dagli altri.

Fin quando Adamo rimase uomo, e la donna era in lui, tutti i cloni di Adamo erano puri e la sua immagine e somiglianza, erano dei semi dei, avevano una natura terrena nel corpo, ed una natura divina nello spirito, ed il loro prevaleva lo spirito, ed erano tutti uomini.

Il loro corpo fisico era privo di sangue, era carne ossa ed acqua, la loro vita non era nel sangue ma nello spirito.

Invece i cloni dell’anti Adamo erano di carne e sangue, erano maschi e femmine ed avevano una vita sessuale simile alle bestie.

Adamo doveva custodire il giardino da questo pericolo, non doveva avere nulla che fare con l’altra stirpe, non doveva avere alcun contatto con l’albero della conoscenza del bene e del male. Così fu fin quando il Signore Dio non trasse fuori da Adamo  Eva.      …….Continua

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