Nov 23

GESU’ ACCUSATO E CONDANNATO PER ERESIA

GESU’ ACCUSATI E CROCIFISSO DA ERETICO

Eresia Dottrina religiosa contraria . Il termine “eresia” in origine indicava una convinzione maturata individualmente (dal greco iresis, “scelta personale”), ma già negli Atti degli Apostoli e nelle lettere di san Paolo indica un atteggiamento sattario. Negli inscritti cristiani posteriori le parola sono utilizzata nell’accezione negativa di “opinione sostenuta contro l’insegnamento della Chiesa”. Con il riconoscimento ufficiale del cristianesimo nell’impero romano, l’eresia divenne un crimine contro lo stato, punibile dalla legge secolare. Anche nel vasto mondo della Riforma, nel quale sono nati e si sono definiti i principi di interpretazione personale delle Scritture e di rifiuto dell’autorità ecclesiastica nel complesso della materia di fede, si mantiene, nel riferimento alla Bibbia, il criterio di una distinzione tra eresia e ortodossia (retta fede).

L’eretico era ed è colui che non si conforma alla dottrina ufficiale, è colui che ha delle convinzioni personali, ed anche il coraggio di esternare la propria fede.

L’eretico è colui che porta una dottrina diversa dalle dottrine predominanti.

Al tempo di Gesù, in Gerusalemme esisteva il sacerdozio Levitico, il Sommo Sacerdote e tutta la tribù di Levi che officiava nel tempio.
Alla legge ed alle prescrizioni date da Dio, erano state aggiunte le tradizioni, i riti e le dottrine degli uomini, i quali avevano annullato e modificato i comandamenti di Dio. Alla casta sacerdotale si affiancavano due correnti religiose, i farisei ed i sadducei, con dottrine diverse.

Costoro cercavano di mantenere buoni rapporti con i governanti romani, tutti questi religiosi erano anche dei politici, corrotti e corruttori, i quali avevano trasformato il tempio in una spelonca di ladroni.

Gesù nasce e cresce in questo contesto religioso, che egli stesso definisce essere formato da progenie di vipere, ipocriti, ladri, i quali avevano annullato i comandamenti del Signore, ed avevano portato tutto il popolo a seguire le loro tradizioni ed osannare l’uomo e non Dio.
Proprio i religiosi, accusano Gesù di eresia, Gesù dichiara di essere il figlio di Dio, il Messia, il re dei re, il Signore dei Signori, il Mandato da Dio, il Cristo, il sommo sacerdote dell’ordine di Melkisedek.

Egli porta una dottrina diversa da quella che proponevano gli scribi e farisei ipocriti, diversa da quella dei sedducei, diversa da quella della casta sacerdotale.
Le dottrine di quegli ipocriti non erano conformi alla dottrina del Padre celeste.
Gesù viene definito un bestemmiatore, un seduttore, un posseduto che operava segni con l’aiuto di Belzebù.

Gesù viene visto come un eretico, un ribelle al clero, un giovane trentenne che si permette di definire ipocriti i religiosi ufficiali di quel tempo, li definisce ladroni, si permette di mettere sottosopra i commercianti che facevano i loro sporchi traffici nel tempio, si permetteva di dire: guai a voi…… si permetteva di definire cieche quelle guide di ciechi.

Un giovane eretico di trent’anni, che rovina le famiglie, induce uomini con una attività lavorativa avviata a lasciare tutto e seguirlo per una pesca di uomini vivi.

Questo giovane senza avere studiato nelle scuole bibliche di Gerusalemme, si permette di insegnare dottrina, una dottrina che cozza contro quella ipocrita insegnata dalla casta sacerdotale e dai loro scagnozzi vestiti elegantemente ed innalzati dal popolo.

Gesù non predica il regno dei religiosi, egli predica il regno di Dio, e si dichiara re di quel regno.
Un pericoloso eretico per i religiosi, e un potenziale pericolo per l’impero romano.
L’eretico Gesù aveva il coraggio di svergognare i potenti della terra, in modo particolare i religiosi ipocriti, i quali avevano condotto il popolo nelle loro fosse, nelle loro cisterne screpolate.

Mi sono grandemente rallegrato nel notare che su Internet sono stato definito eretico, ebbene lo sono anch’io perché seguo il mio Maestro l’eretico Cristo Gesù il mio Signore e Salvatore.
L’eretico Gesù era una voce che gridava fuori dal coro dei religiosi di Gerusalemme, quella voce doveva essere messa a tacere, era una voce che  svergognava i religiosi ipocriti, quella razza di vipere che stavano avvelenando il popolo di Dio con le loro false dottrine.
Gesù fu condannato come eretico.

Egli disse: se hanno fatto questo a me… Lo faranno anche voi.
Oggi come allora, avviene la stessa cosa, con la loro lettera i religiosi uccidono la parola di Dio, la crocifiggono sugli alti monti della loro ipocrita, sterile parola avvelenata dalla pazzia della loro sapienza umana carnale e diabolica.

Molti lo hanno compreso, ma per paura di essere considerati eretici e messi al rogo dai vari inquisitori e dottori della legge e delle dottrine umane, non hanno il coraggio di ribellarsi a questa forma di schiavitù.

Gesù ci ha detto che dobbiamo prendere esempio da lui, l’apostolo Paolo imitava Gesù ed esortava la Chiesa a fare lo stesso.
Chi non vuole essere eretico al cospetto di Dio, dovrà esserlo al cospetto  degli uomini. Giudicate voi se dobbiamo ubbidire agli uomini o a Dio.
Mi sento onorato di essere definito eretico dai religiosi del presente secolo.

Sei pure tu un eretico per i religiosi?

La Chiesa primitiva fu perseguitata proprio perché non si sottometteva a i potenti religiosi e non della terra, non si sottometteva alle dottrine di demoni, alla filosofia, e ai governanti di Babilonia.
Pace del Signore a tutti i miei fratelli     ” eretici” che stanno insieme all’Eretico Gesù condannato a morte dai veri eretici.

Una voce fuori dal coro di ereticio di BABILONIA

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2 comments

    • Roberto on 1 Aprile 2013 at 13:22

    Confermo!!pace.

    1. Signore, facci essere “eretici” come lo era Cristo Gesù…e non ipocriti come lo erano e lo sono i religiosi FARI-SEI che nonstante i sai fari camminano nelle tenebre della loro lettera che uccide. Pace a te ed alla tua casa

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