Matteo 5:10 Beati i perseguitati per cagion di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.
I° Corinti 4:11-13 Fino a questa stessa ora, noi abbiamo e fame e sete; noi siamo ignudi, e siamo schiaffeggiati, e non abbiamo stanza ferma, e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo; siamo diventati e siam tutt’ora come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.
II Timoteo 3:12 E d’altronde tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.
Atti 13:50 Ma i Giudei istigarono le donne pie e ragguardevoli e i principali uomini della città, e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dai loro confini.
Romani 8:35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?
Il cristianesimo di oggi vuole avere il regno dei cieli, ma non vuole essere perseguitato a cagione di giustizia, infatti molti credenti non si sentono beati, specie nelle persecuzioni.
Gli apostoli e tutti i veri cristiani che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù sono perseguitati, non hanno una tana come le volpi, né un nido come gli uccelli, non hanno una stanza ferma; non vivono sulle spalle altrui, non sfruttano il popolo, ma si affaticano lavorando con le proprie mani.
Nonostante la loro vita cristiana, sono ingiuriati, perseguitati e diffamati, i cristiani benedicono, sopportano ed esortano e proclamano Cristo Gesù crocifisso Potenza di Dio, e non sapienza umana.
Tutti coloro che non vogliono vivere piamente in Cristo Gesù, non saranno perseguitati ma glorificati dagli uomini che non vivono piamente in Cristo Gesù il Signore e Salvatore.
diffamazione s. f. 1 Il diffamare | Calunnia, denigrazione. 2 (dir.) Offesa arrecata all’altrui reputazione.
ingiuriare A v. tr. (io ingiurio ) 1 Offendere con ingiurie; SIN. Insultare, oltraggiare. 2 Fare torto, danno. B v. rifl. rec. Scambiarsi ingiurie.
La diffamazione e l’ingiuria fa parte della persecuzione, che debbono sopportare i veri credenti.
Del Signore Cristo Gesù è stato detto che era un bestemmiatore, un posseduto e un eretico; Egli è stato perseguitato a cagione di giustizia, e tutti coloro che lo seguono sono perseguitati da coloro che offendono e oltraggiano la Parola di Dio.
Apocalisse 21:8 ma quanto ai codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda.
codardo A agg. Che, per vigliaccheria, si ritira di fronte a rischi, pericoli e doveri; SIN. Vigliacco, vile. B s. m. (f. -a ) Persona codarda.
vigliacco A agg. ; anche s. m. (f. -a ; pl. m. -chi ) 1 Detto di chi fugge davanti al pericolo o accetta, senza ribellarsi, ingiustizie, umiliazioni, soperchierie; SIN. Codardo, pusillanime, vile. 2 Detto di chi approfitta della debolezza altrui. B agg. Di, da vigliacco: comportamento -v.
vile A agg. 1 (lett.) Che costa e vale poco: merce vile | A vil prezzo, a prezzo bassissimo. 2 (est., lett.) Misero, meschino | Avere, tenere a -v, non essere stimato. 3 (est., fig.) Basso, spregevole: sentimenti vili; il vile denaro. 4 (lett.) Di poveri natali, di oscure origini, di misera condizione sociale: gente -v; uomo di vile condizione. 5 (fig.) Che fugge dinanzi al pericolo, che ha paura: popolo vile | (est.) Che è dettato dalla paura: azione -v; SIN. Codardo, pusillanime, vigliacco; CONTR. Valoroso. B s. m. e f. Persona codarda, vigliacca.
Certamente il codardo cerca di non essere perseguitato, è vigliacco ed accetta le ingiustizie senza dire nulla, magari ne parla con gli altri ma non prende una chiara posizione, e non si schiera apertamente con la giustizia e non si ribella all’ingiustizia anzi le giustifica per paura.
La Parola del Signore dice che i codardi non entreranno nel regno dei cieli, tanto meno i credenti possono essere dei codardi e dei pusillanimi.
pusillanime A agg. Che denota debolezza d’animo e mancanza di volontà. B s. m. e f. Persona pusillanime; SIN. Vigliacco, vile.
II° Timoteo 1:7-12 Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e d’amore e di correzione.
Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro, né di me che sono in catene per lui; ma soffri anche tu per l’Evangelo, sorretto dalla potenza di Dio; il quale ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non secondo le nostre opere, ma secondo il proprio proponimento e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù avanti i secoli, ma che è stata ora manifestata coll’apparizione del Salvator nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha prodotto in luce la vita e l’immortalità mediante l’Evangelo, in vista del quale io sono stato costituito banditore ed apostolo e dottore.
Ed è pure per questa cagione che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e son persuaso ch’egli è potente da custodire il mio deposito fino a quel giorno.
timido A agg. 1 (raro o lett.) Che si spaventa o si scoraggia facilmente: un timido coniglio. 2 Che manca di disinvoltura, che si dimostra impacciato, detto di persona. 3 Che rivela impaccio e titubanza: una domanda timida ed esitante | (est.) Vago, indeciso: un timido accenno di Sole. B s. m. (f. -a ) Persona timida. ETIMOLOGIA: dal lat. timidus, deriv. da timere ‘temere’.
Il timido ha timore dell’uomo e non di Dio, il timido non ha franchezza, e non ha ricevuto dal Signore uno spirito di timidezza, ma spesso è stato loro inculcato da altri uomini.
Atti 4:31 E dopo ch’ebbero pregato, il luogo dov’erano raunati tremò; e furon tutti ripieni dello Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.
Atti 9:28 Da allora, Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;
Ebrei 10:35 Non gettate dunque via la vostra franchezza la quale ha una grande ricompensa!
I figli di Dio, non debbono farsi togliere da nessuno la loro franchezza, e perdere la grande ricompensa per paura della persecuzione, per paura di essere espulsi dalle sinagoghe degli uomini.
Pace del Signore
Un fratello che vuole la grande ricompensa
F.llo Eliseo