Mar 24

INVITO AI FRATELLI: ASCOLTIAMOCI, AIUTAIAMOCI

PUNTO ASCOLTO…..ASCOLTIAMOCI

Attraverso il mio sito, attraverso i miei contatti su Skype Facebook, ho potuto notare che molti fratelli pur frequentando delle comunità sono veramente soli nell’affrontare certi problemi spirituali.

Molte anime frequentano da anni dei luoghi di culto, non hanno mai abbandonato la comune l’adunanza, e si stanno rendendo conto di essere soli in molte battaglie spirituali.

Vanno e vengono dalle comunità, pagano decime ed offerte, cantano, pregano e testimoniano, ma hanno nei loro cuori molte amarezze, ansietà e paure.

Molti pastori, o presunti tali, non si rendono conto dello Stato spirituale in cui molte anime si trovano, a loro interessa preparare le loro prediche al computer, salire sul pulpito con giacca e cravatta, predicare decime ed offerte, fare un seminario qua ed uno la, corsi biblici ed ammaestramenti vari, ma non si rendono conto delle sofferenze nelle quali si trovano molte anime.

Non si tratta solo di problemi finanziari, di infermità corporale, ma di problemi spirituali.

Molte anime dicono pace pace, la pace non hanno, molti hanno gravi malattie dell’anima, non riescono a riposare la notte, hanno paure, incubi, ansietà depressioni, sentono rumori nelle case e vivono nel terrore.

Molti fanno uso di psicofarmaci, ma sono obbligati a recitare e nascondere il loro disagio, i pastori sono sugli alti seggi e spesso sembrano irraggiungibili, e molte pecore si vergognano delle loro condizioni e si chiudono in se stessi.

Molte anime non riescono a parlare col loro conduttore, o con i fratelli della stessa comunità, non perché non vogliono farlo, ma perché non trovano interlocutori disposti ad ascoltarli ed in condizioni spirituali di aiutarli.

A volte qualcuno prova confidarsi, e dopo buona parte della comunità è a conoscenza di quello che magari ha confidato a qualcuno.

Per esperienza personale ho notato che molte anime a volte si confidano con estranei, con persone non credenti, con fratelli che non conoscono, ma non lo fanno col “pastore”.

In molte comunità ci sono i clan, chi entra nelle grazie del pastore o degli anziani ha un trattamento di riguardo, e se magari ha qualche decimo di febbre prega tutta la Chiesa, ma se uno dei minimi, ha problemi spirituali a volte nessuno se ne accorge.

Credo che dobbiamo imparare a sostenerci a vicenda, noi tutti figli di Dio, dobbiamo portare pesi gli uni degli altri e a volte nelle comunità non troviamo nessuno disposto ad ascoltarci, a consolarci, a visitarci ed a prendersi cura della nostra condizione spirituale e terrena.

Spesso mi capita e dei fratelli o sorelle che frequentano assiduamente la comune l’adunanza, mi chiamano e cercano un aiuto spirituale e mi raccontano il loro travaglio.

Io cerco di aiutarli, di consigliarli, di sostenerli, di pregare insieme a loro anche su Skype o telefonicamente, e se è necessario di cacciare via nel nome di Gesù Cristo le forze della malvagità che oppressano molte anime.

La gloria vada soltanto Dio, il mio cuore si rallegra nel vedere che alcuni si sentono sollevati e consolati dall’opera dello spirito Santo.

Nel mondo ci sono dei centri, dove si fanno delle terapie di gruppo, io credo che la Chiesa dovrebbe essere il gruppo composto da veri credenti, ripieni di spirito Santo che si prendono cura gli uni degli altri per curare le infermità spirituale e questo dovrebbe essere prioritariamente l’opera di colui che sale sul pulpito, il quale dovrebbe avere comunione con tutto il gregge e fare in modo che tutto il gregge abbia comunione e che le pecore si prendono cura fra loro.

Sono le pecore deboli che hanno bisogno d’aiuto, sono le pecore deboli che debbono essere rinforzate, curate, fasciate.

Questo fece il buon Samaritano, e doveva fare anche l’oste che la figura del ministro costituito da Dio, il quale doveva curare le ferite di quell’anima che era stata derubata e maltrattata da i ladroni.

Il buon samaritano portò quell’uomo in quell’albergo, affinché fosse curato.

La radunanza dovrebbe essere l’Osteria e l’Oste dovrebbe essere l’angelo della Chiesa.

SE NON LO FANNO LORO…FACCIAMOLO NOI.

Credo che questo sia il compito dei veri servi di Dio, e che non sia quello di sfruttare il popolo imponendo decime ed offerte.

Pertanto vorrei invitare la fratellanza a formare dei gruppi di ascolto, per poterci sostenere ed ascoltare a vicenda, per pregare insieme e sgridare nel nome di Gesù Cristo le forze della malvagità che oppressano molti credenti.

Molti credenti hanno bisogno di liberazione, ma purtroppo molti sommi apostoli, non sono ripieni di spirito Santo e tanto meno hanno ricevuto un ministero dal Signore, non hanno sensibilità spirituale e non hanno l’olio per ungere il capo delle pecore.

Fratelli cari, se sentite questo desiderio di aiutare la fratellanza o se avete bisogno di aiuto spirituale, possiamo radunarci su Skype, fare un gruppo di ascolto che vuole ascoltare ciò che lo spirito Santo dice alla Chiesa, e che vogliamo ascoltarci null’altro per consolarci ed aiutarci a superare ogni difficoltà spirituale.

Ci raduneremo per aprire i nostri cuori a Dio, e gli uni verso gli altri e per portare i nostri paesi ha i piedi della croce.

Io sarò su Skype ogni giorno (se Dio vuole) dalle 16 alle 18, e sarò anche disponibile in altri momenti.

Chi ha problemi spirituali e chi ritiene di poter aiutare la fratellanza, mi chieda il contatto su Skype per e faremo delle riunioni di preghiera e di condivisione fraterna.

Mio contatto è: Eliseo Bonanno   ME

sono anche su Facebook

il Signore ci dice di prenderci cura dei Suoi minimi fratelli, se non lo facciamo non siamo pecore del suo ovile, ma capre che non entreranno nel regno dei cieli.

Pace del Signore

vostro fratello in Cristo Eliseo

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2 comments

    • PIO on 25 Marzo 2013 at 08:46

    BUON GIORNO ELISEO…. HO LETTO QUESTO POST E LO CONDIVIDO IN PIENO.
    E’ PROPIO VERO QUELLO CHE ESPONI QUI RIGUARDO MOLTI PASTORI… INFATTI è DELLO SPIRITO
    CHE CI SI DEVE PRENDERE CURA PERCHè I MIRACOLI E LE GUARIGIONI DEVONO ESSERE PRIMA NELLO SPIRITO
    PER MANIFESTRSI POI NELLA NOSTRA REALTA’. TI SEGUO ASSIDUAMENTE PERCHè TROVO NELLE TUE
    PREDICAZIONI LA POTENZA DELLO SPIRITO SANTO. LODE AL SIGNORE CHE TI HA MANDATO.

    1. La gloria vada al Signore. Il Signore ti benedica insieme alla tua casa. Grazie e pace

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