I Re 17:1 Allora Elia Tisbita, [ch’era] di quelli della nuova popolazione di Galaad, disse ad Achab: [Come] il Signore Iddio d’Israele, al quale io ministro, vive, non vi sarà nè rugiada, nè pioggia, questi anni, se non alla mia parola.
I Re 18:21 Allora Elia si accostò a tutto il popolo, e disse: In fino a quando zoppicherete de’ due lati? Se il Signore [è Dio], seguitatelo; se [altresì] Baal [è Dio], seguitate lui. Ma il popolo non gli rispose nulla.
I Re 18:36-41 E in [su l’ora] che si offerisce l’offerta, il profeta Elia si accostò, e disse: Dio in Israele, e che io [son] tuo servitore, e che per la tua parola io ho fatte tutte queste cose.
Rispondimi, Signore, rispondimi; acciocchè questo popolo conosca che tu, Signore, [sei] l’Iddio, e che tu hai rivolto il cuor loro indietro.
Allora cadde fuoco e le legne, e le pietre, e la polvere, e lambì l’acqua che [era] nel condotto.
E tutto il popolo, avendo [ciò] veduto, cadde sopra la sua faccia, e disse: Il Signore è l’Iddio, il Signore è l’Iddio.
rendete i profeti di Baal, non iscampine alcuno. Ed essi li presero. Ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e quivi li scannò.
Allora Elia disse ad Achab: Sali, mangia, e bevi; perciocchè, [ecco] il suon d’un romor di pioggia. Ed Achab salì per mangiare e per bere.
I Re 21:25 (E veramente non vi era stato [ancora] alcuno simile ad Achab, il quale si era venduto a far ciò che dispiace al Signore; perciocchè Izebel, sua moglie, l’incitava.
Jzebel (casta)
Moglie di Achab re d’Israele, figlia di Ethbaal re dei Sidoni (I Re 16:31); e pertanto educata nelle pratiche idolatriche del suo paese. Essa, assai più che il re, governava Israele. Introdusse il culto di Baal e di altri idoli. Manteneva a proprie spese 400 sacerdoti di Astarte, mentre Achab ne manteneva 450 di Baal (I Re 18:19). Essendosi risolta a sterminare tutti i profeti di Dio, Adbia uomo pio, e mastro della casa del re ne salvò cento e li provvide di pane e di acqua, mentre rimasero nascosti in spelonche (I Re 18:3, 4, 13). Poco dopo, Elia fece uccidere i 450 profeti di Baal, ed Jzebel minacciò il profeta di togliergli la vita, ma non poté. Poi progettò ed effettuò l’uccisione di Naboth Izreelita, con l’aiuto degli anziani e dei principali della città (I Re 21:1-13).
Il vero re d’Israele era la moglie di Achab, era lei che governava Israele, il marito era una marionetta nelle sue mani, era figlia di un re pagano ed introdusse il culto di Baal ed altri idoli.
Questa donna manteneva e mangiava con 400 sacerdoti di Astarte, invece il marito ne manteneva 450 di Baal, Achab permetteva che fra il popolo d’Israele ci fosse un culto pagano.
Achab si era venduto a far ciò che dispiace al Signore; perciocchè Izebel, sua moglie, l’incitava.
Il popolo era confuso, non sapeva bene chi servire, era pieno di dubbi, il Signore certamente non poteva tollerare quella provocazione, pertanto per le scelleratezze di Achab e di sua moglie, tutto Israele viene colpito da una grande siccità, per tre anni e mezzo non piovve.
Un popolo che ha un re come Achab, e 450 profeti di Baal, il quale è governato da una donna pagana che mantiene 400 sacerdoti pagani e mangia con loro, non riceverà benedizioni da Dio.
Dinanzi a Dio, il responsabile di tutto questo abbominio era il re d’Israele che manteneva i profeti di Baal e tollerava le abbominazioni della moglie e da essa ne era governato e sottomesso.
Per colpa di questi due scellerati, il popolo soffre la fame e la sete, i dei pagani non possono far venire la pioggia e tanto meno i loro sacerdoti e profeti, il popolo rimane passivo, non decide.
Elia li pone dinanzi ad una scelta: seguite chi reputate Dio ed i suoi profeti.
Anche oggi il popolo di Dio è chiamato a scegliere fra Dio ed i Suoi ministri e Baal ed i suoi ministri, ed anche oggi come allora il popolo non risponde, non decide di servire Dio, ma vuol servire due padroni senza volersi rendere conto che non è possibile.
Matteo 6:24 Niuno può servire a due padroni; perché o odierà l’uno ed amerà l’altro, o si atterrà all’uno e sprezzerà l’altro. Voi non potete servire a Dio ed a Mammona.
I Re 18:19 Ma ora, manda a far adunare appresso di me, in sul monte Carmel, tutto Israele, insieme co’ quattrocencinquanta profeti di Baal, e i quattrocento profeti del bosco, che mangiano alla tavola d’Izebel.
I Re 18:40 Elia disse loro: “Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!” Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiú li sgozzò.
I Re 22:5 Ma Giosafat disse al re d’Israele: Deh! domanda oggi la parola del Signore.
E il re d’Israele adunò i profeti, [in numero d]’intorno a quattrocent’uomini, e disse loro: Andrò io alla guerra contro a Ramot di Galaad; ovvero, me ne rimarrò io? Ed essi dissero: Vacci; e il Signore [la] darà nelle mani del re.
Ma Giosafat disse: [Evvi] qui più niun profeta del Signore, il quale noi domandiamo?
E il re d’Israele disse a Giosafat: [Vi è bene] ancora un uomo, per lo quale noi potremmo domandare il Signore; ma io l’odio; perciocchè egli non mi profetizza giammai del bene, anzi del male; [egli è] Mica, figliuolo di Imla. E Giosafat disse: Il re non dica così.
Elia aveva sgozzato i 450 profeti di Baal, i 400 profeti del bosco che mangiavano alla mensa d’Izebel li ritroviamo ancora insieme ad Achab, egli li interroga come se fossero profeti di Dio.
Achab era stato sempre seduto alla stessa mensa di sua moglie, i 400 profeti di sua moglie erano i suoi profeti, il Signore li aveva lasciati affinché gli fossero un laccio.
Ancora una volta vediamo un profeta di Dio, Mica contro 400 falsi profeti, così come Elia profeta di Dio, si trovò solo contro i 450 profeti di Baal; 850 falsi profeti contro 2 profeti.
I Re 18:39-40 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra e disse: “L’Eterno è Dio! L’Eterno è Dio!”
Ed Elia disse loro: “Pigliate i profeti di Baal; neppur uno ne scampi!” Quelli li pigliarono, ed Elia li fece scendere al torrente Kison, e quivi li scannò.
Il popolo riconosce che l’Eterno è Dio, il popolo lo testimonia con i fatti, nonostante il re Achab è presente e sa che quei profeti di Baal sono profeti del re, il popolo riconosce in Elia il profeta di Dio, ubbidisce al suo ordine, prende i falsi profeti e li conduce al torrente per essere da Elia sgozzati, non chiede il permesso al re per fare questo, il popolo stesso aveva capito che l’Eterno è Dio, e non le divinità pagane ed i falsi profeti.
In mezzo al “cristianesimo” sono sorti molti Achab e Izebel ed i loro 850 falsi profeti, gettiamoci con la faccia a terra e riconosciamo che l’Eterno è Dio Benedetto in eterno.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
