I Samuele 16:14 Or lo spirito dell’Eterno s’era ritirato da Saul, ch’era turbato da un cattivo spirito suscitato dall’Eterno.
Salmo 77:2-4 Nel giorno della mia distretta, io ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi, l’anima mia ha rifiutato d’esser consolata.
Io mi ricordo di Dio, e gemo; medito, e il mio spirito è abbattuto. Sela.
Tu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare.
Daniele 7:15 Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me, e le visioni della mia mente mi spaventarono.
Giovanni 13:21 Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e così apertamente si espresse: In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà.
Giovanni 14:1 Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!
Giovanni 14:27 Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
Atti 15:24 Poiché abbiamo inteso che alcuni, partiti di fra noi, vi hanno turbato coi loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre, benché non avessimo dato loro mandato di sorta.
turbare A v. tr. 1 (lett.) Agitare qlco. privandola della sua limpidezza: turbare le acque. 2 (raro) Mandare a monte: turbare i piani di qlcu. 3 Molestare, disturbare: turbare una cerimonia | Turbare il possesso, far sì che il possessore di un bene non possa pienamente goderne. 4 Sovvertire: turbare l’ordine pubblico. 5 Rendere inquieto, agitato, confuso, preoccupato, insoddisfatto, ansioso e sim.: turbare l’animo, la mente di qlcu.; quest’incertezza mi turba; SIN. Commuovere, sconcertare. B v. intr. pron. 1 (lett.) Guastarsi, detto del tempo. 2 Perdere la serenità, divenire agitato, inquieto e sim.; SIN. Impensierirsi. ETIMOLOGIA: dal lat. turbare, da turba ‘folla, confusione’.
Il turbamento provoca un mutamento dello stato d’animo, è qualcosa di molesto che disturba la serenità e turba la mente e provoca un certo disordine nello spirito umano e anche nel corpo, infatti le malattie psicosomatiche hanno origine da turbamenti dello spirito e della mente umana.
Il turbamento, non è altro che la perdita della serenità, della pace e dell’equilibrio psichico, questo rende inquieto, senza quiete, ed agitato, e confuso; quali sono le cause del turbamento?
Il turbamento è qualcosa che si insinua dentro di noi, ma purtroppo può abitare anche dentro di noi e scatenarsi in ogni situazione che reputiamo avversa, alternando così stati d’animo diversi con cambiamenti d’umore repentini ed a volte completamente ingiustificati.
L’essere umano, può essere turbato da uno spirito immondo che lo disturba, e questo significa che lo spirito umano non combatte spiritualmente, e non caccia nel Nome di Gesù quel demone, pertanto ne subisce influsso del turbamento, e cambia umore in sua presenza, avendo agitazione, paure, fobie, insoddisfazione che a volte nei casi più gravi può sfociare in esaurimento nervoso, in depressione, in pensieri di autodistruzione e violenza; costoro sono disturbati e turbati nello spirito.
Esiste un turbamento che fa parte della natura dell’uomo, è normale essere turbati dinanzi a qualcosa di spaventoso, dinanzi ad un dramma della vita terrena, dinanzi ad una catastrofe, dinanzi alla perdita di una persona cara, dinanzi ad una separazione, dinanzi ad un dispiacere è normale che lo spirito si abbatte e si turba, sarebbe anormale se così non fosse.
Gesù fu turbato nello spirito, fu preso da tristezza mortale al pensiero del martirio sulla croce.
La Parola di Dio ci dice che Gesù non si turbò per futili motivi, ma per motivi che non potevano non provocare turbamento nello spirito umano del Figlio dell’Uomo.
Gesù non rimprovera il turbamento ed il dolore delle sorelle di Lazzaro, anzi si associa al dolore.
Giovanni 11:33 E quando Gesù la vide piangere, e vide i Giudei ch’eran venuti con lei piangere anch’essi, fremé nello spirito, si conturbò.
Giovanni 11:35 Gesù pianse. Onde i Giudei dicevano: Guarda come l’amava!
Molti spiriti umani, a volte si turbano per sciocchezze, per una parola detta da qualcuno, per un’ingiustizia ricevuta, per una circostanza avversa, perché hanno visto una persona, perché rinvangano il passato nelle loro menti, perché vorrebbero essere compresi ed apprezzate dagli altri.
Costoro hanno un spirito umano molto sensibile ai turbamenti, sono anche loro “predisposti” a lasciarsi turbare con molta facilità, si sentono vittime e soffrono nello spirito, e spesso si caricano dei turbamenti altrui, si turbano per coloro che sono turbati e cadono insieme a loro.
Molti sono turbati dei ragionamenti altrui, e sono sconvolti nell’anima loro, a volte basta una telefonata per cambiare umore e sentirsi confusi, questo denota uno spirito che si lascia facilmente influenzare dalle circostanze e dagli spiriti turbati degli altri.
Gesù non si turbava dietro ai turbamenti dei Suoi discepoli che tanto amava, ma si sapeva turbare e faceva Suo il turbamento degli altri per gravi situazioni per consolarli avendone compassione.
Gesù disse ai Suoi discepoli: il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede in Me; questo significa che il Signore non vuole vederci turbati per futili motivi, ma avendo fede e mettendo tutto nelle mani del Padre nostro e del Suo Figliuolo, il nostro cuore sia sereno.
Egli disse inoltre: Io vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
Il Signore ci ha lasciato pace, la Sua pace caccia via il turbamento del cuore nostro, e toglie ogni sgomento, se la Sua pace è stabile nei nostri cuori, non ci sarà posto per futili turbamenti.
La pace che da il mondo è una pace intasabile, e pertanto c’è posto per turbamenti di ogni tipo, il mondo non ha pace e pertanto chi è ancora attaccato a persone e cose terrene, proprio da questo riceve turbamenti che cercano di turbare la Pace che il Signore ha dato ai Suoi figli.
Certamente da soli non possiamo respingere i turbamenti, che spesso sono anche dei crucci.
Efesini 4:26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio.
E non contristate lo Spirito Santo di Dio col quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.
Sia tolta via da voi ogni amarezza, ogni cruccio ed ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di malignità.
Siate invece gli uni verso gli altri benigni, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
Filippesi 1:25 Ed ho questa ferma fiducia ch’io rimarrò e dimorerò con tutti voi per il vostro progresso e per la gioia della vostra fede;
Filippesi 4:4 Rallegratevi del continuo nel Signore. Da capo dico: Rallegratevi.
Ci dobbiamo rallegrare del continuo nel Signore, non dobbiamo perdere la nostra gioia con continui turbamenti, Paolo lo ripete, e ci dice di non contristare lo Spirito Santo di Dio Padre.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
