A QUELLI CHE VENGONO…(GEREMIA 26:2) di Favaro Daniele…
IDDIO DA COMMISSIONI E COMMISSIONI, ALCUNI DEVONO ANDARE, CERCARE E TESTIMONIARE, ALTRI HANNO DA ATTENDERE QUELLI CHE IL SIGNORE MANDA A LORO. GEREMIA AD ESEMPIO, A QUELLO CHE SI SAPPIA SI MOSSE POCO DALLA STESSA GERUSALEMME, SPESSO ERA MANDATO A PARLARE NEL CORTILE DEL TEMPIO:
“COSI’ HA DETTO IL SIGNORE: PRESENTATI NEL CORTILE DELLA CASA DEL SIGNORE, E PRONUNZIA A TUTTE LE CITTA’ DI GIUDA CHE VENGONO PER ADORARE NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE PAROLE CHE IO TI HO COMANDATO DI DIR LORO; NON SOTTRARNE NULLA.” (GEREMIA 26:2)
COMPARI DECISO E DI FRONTE, “PRESENTATI”, “PRONUNZIA” CHE E’ PIU’ CHE PARLARE, PRONUNCIARE QUASI SILLABANDO LE ESPRESSIONI IN MODO CHE TUTTI ODANO CHIARAMENTE E CON ENFASI, “COSI’ HA DETTO IL SIGNORE” NON E’ IL TEATRO CHE SPESSO VEDETE NEL CAOS DI TROPPE ADUNANZE, IL MESSAGGIO DEL SIGNORE, E UNA SPADA CHE PENETRA LE MIDOLLA, NON UNA VOCE CHE CAREZZA LA CARNE, ATTENTI!!!
I PROFETI, I VERI PROFETI DEL SIGNORE, HANNO IL MESSAGGIO CHIARO, PERCHE’ ESSI STESSI NE SONO IN PRIMA COME POSSEDUTI, SPESSO NON LI INTENDONO, MA SANNO CHE SONO VERACI. I MESSAGGI DEL SIGNORE SPESSO IERI COME OGGI, DURI MESSAGGI TALI DA PROCURARE SPESSO RISENTIMENTI, NONCHE’ PERSECUZIONI, MEDITA CHE POCHI PROFETI MORIRONO E MUOIONO DI MORTE NATURALE…
IL MESSAGGIO ERA RIVOLTO A COLORO CHE DA TUTTA GIUDA, VENIVANO PER ADORARE A GERUSALEMME, QUESTI PELLEGRINI ERANO AFFRONTATI DA UN UOMO SEVERO CON PAROLE SEVERE, CHE DENUDAVA QUANTI ERANO DAL CUORE DOPPIO, MOSTRANDOLI PER QUALI ERANO DAVVERO, IL MESSAGGIO DI DIO E’ COME UN URAGANO CHE SPOGLIA DALLE FOGLIE DELLE APPARENZE.
COLORO CHE CERCANO IL TEMPIO PER ADORARE, HANNO MAGGIORE RESPONSABILITA’, TUTTI ABBIAMO DA UDIRE, MA CHI VUOLE PIU’ LUCE, L’AVRA’ A PATTO DI SALIRE PIU’ IN ALTO, E SOFFRIRE PIU’ DI ALTRI, SOLO AFFRONTANDO L’URAGANO CON CUORE PURO, CON ADOSSO SOLO IL TIMORE DI DIO, ANDRETE OLTRE LE NUBI, E VEDRETE IL CIELO APERTO, NON E’ UNA PASSEGGIATA, MA UNA BATTAGLIA IN SPIRITO CONTRO NOI STESSI PRIMA, E CONTRO TUTTO CIO’ CHE NON VUOLE…
RIGUARDA AL MINISTERIO TERRENO DI GESU’, FU DURO NEL SUO PEREGRINARE, SOLO CON COLORO CHE LO AVVICINAVANO PER MERA CURIOSITA’ O PER TENTARLO, O PEGGIO PER MOSTRARSI SPECIALMENTE DEVOTI, COME SE CRISTO NON LEGGESSE I LORO CUORI IPOCRITI DA TEATRANTI. SAZIO LE MOLTITUDINI, E NEMMENO PREDICO IN QUEL GIORNO, RICORDIAMO, SOLO PREGO E RINGRAZIO IL PADRE, IL GIORNO DOPO, A QUELLI CHE ANDAVANO CERCANDOLO, AL DI LA’ DEL LAGO, LUI DIEDE UN DURO MESSAGGIO, POICHE’ LA DEVOZIONE ERA SOLO APPARENZA:
“E TROVATOLO DI LA’ DEL MARE, GLI DISSERO: MAESTRO QUANDO SEI GIUNTO QUA’? GESU’ RISPOSE LORO, E DISSE: IN VERITA’, IN VERITA’, IO VI DICO CHE VOI MI CERCATE NON PERCIOCCHE’ AVETE VEDUTO I MIRACOLI, MA PERCIOCCHE’ AVETE MANGIATO DI QUEI PANI, E SIETE STATI SAZIATI. ADOPERATEVI, NON ATTORNO AL CIBO CHE PERISCE, MA INTORNO AL CIBO CHE DIMORA IN VITA ETERNA, IL QUALE IL FIGLIUOLO DELL’UOMO VI DARA’; PERCIOCCHE’ ESSO, HA IL PADRE, CIOE’ IDDIO SUGGELLATE” (GIOVANNI 6:25-27).
ADUNQUE TU ED IO, BADIAMO A COME CI AVVICINIAMO AL SIGNORE PER ADORARE, GLI UOMINI POSSIAMO PRENDERLI IN GIRO, IDDIO E’ UN FUOCO CONSUMANTE, CONSACRIAMOCI CON TUTTO NOI STESSI NEL TIMORE DEL SIGNORE, CHE NON HA DA ESSERE PAURA MA CONSAPEVOLEZZA CHE EGLI SOLO E’ IL SOVRANO E NOI ANCHE QUANDO CHIAMATI, SERVI DISUTILI. SIA FATTA LA SUA VOLONTA’ SEMPRE E COMUNQUE.
FAVARO DANIELE…