Feb 15

LA FORMULA DEL RISVEGLIO

LA Quasi tutto il cristianesimo di oggi parla del risveglio, si inventano varie “SVEGLIE” sperando che queste “campane” umane possano portare un risveglio spirituale.

Alcuni pensano che la formula del risveglio si trovi nei miracoli, nelle potenti operazioni, e molte altre cose per cercare di fare apparire quel risveglio che c’era.

Queste cose non sono le cose che determinano il risveglio, ma sono la naturale conseguenza del risveglio. Non sono la causa ma l’effetto del risveglio.

Non sono le strategie e le tecniche che l’uomo riesce ad escogitare e l’impegno e la fatica per cercare di realizzare il risveglio che realizzano qualcosa. Se non edifica il Padrone di Casa invano si affaticano gli edificatori. Il risveglio è la conseguenza naturale di coloro che sono veramente nati di nuovo, di coloro che non possono più dormire perché sono stati inondati dalla meravigliosa Luce di Cristo ed avvolti dal calore del Suo Amore.

Due fidanzati in una notte d’estate si addormentano sulla spiaggia, al sorgere del sole, quando i Suoi raggi portano LUCE E CALORE ed il Fidanzato abbraccia la fidanzata…ella continuerà a dormire?.. Se invece la fidanzata si allontana dal Fidanzato, si cerca una capanna o una tana come le volpi, ella potrà continuare a dormire nelle tenebre della tana.

Il Figliul dell’Uomo non ha un posto dove poggiare il capo. Oggi ci sono molti capi che hanno un posto dove poggiare il capo, molti uccelli, molte volpi stanno guastando la vigna e molti cattivi vignaioli dovranno rendere conto al Padrone della vigna ed alla Vera Vite che è in mezzo alla vigna. I vignaioli dovevano solo adacquarla con l’acqua viva che esce dalle radici della VERA VITE, il frutto deve andare tutto al Padrone della vigna che è il Vero Vignaiolo e rimonda i tralci che portano frutto affinché ne portino di più.

Quando giunge la primavera al calore ed alla luce del sole tutta la natura si sveglia ed ogni pianta si prepara a portare frutto nella propria stagione.

Molti animali e piante escono dal letargo invernale. L’uomo con la sua conoscenza e con le tecniche, riesce ad ingannare anche le piante e far fare dei frutti fuori stagione, non hanno lo stesso gusto dei frutti di stagione e costano molto cari.

La mancanza d’acqua al tempo giusto può compromettere il frutto, anche l’eccesso d’acqua può fare marcire le radici come l’eccesso di lettera e la mancanza della Parola rivelata dallo Spirito può fare soffrire le piante, specie le pianticelle da poco germogliate.

Un gregge di pecore che vengono ben curate dal pastore, ben foraggiate e condotte in verdeggianti pascoli e lungo le acque chete, se sono sane lo sono perché hanno avuta una SANA….ALIMENTAZIONE, certamente produrranno latte buono così come è buona e SANA L’ALIMENTAZIONE.

Certamente il pastore non dovrà cercare la formula affinché facciano latte buono, per quelle pecore è naturale produrre buon latte. Certamente il pastore ungerà il loro capo affinché nessun insetto possa deporre delle uova e farsi il nido portando infezione e malattie, Il Pastore lo sa e per questo unge col Suo olio il capo delle Sue pecore affinché possano dire: L’Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà. Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete. Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete. Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei male alcuno, perché tu sei meco; il tuo bastone e la tua verga son quelli che mi consolano. Tu apparecchi davanti a me la mensa al cospetto dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca. Certo, beni e benignità m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita; ed io abiterò nella casa dell’Eterno per lunghi giorni. Questo è il cantico di una pecora Risvegliata, una pecora con le sue debolezze che conosce il suo Pastore e combatte contro i filistei incirconcisi.

Tutti i cristiani diciamo che nostro Padre non dorme e non sonnecchia, che parliamo con Lui attraverso la preghiera e la Parola.

Ecco, il Guardiano d’Israele Non sonnecchia, e non dorme.(Salmo 121:4) Dovremo chiederci: come figli del Guardiano d’Israele siamo svegli o dormiamo? Purtroppo anche per farci questa domanda dovremo essere svegli. La formula del vero risveglio ( non del surrogato) sembra sia molto complessa e possono comprenderla solo coloro che l’hanno sperimentata con successo nella loro vita spirituale. Solo loro conoscono la vera “FORMULA”. Molta gente soffre di sonnambulismo e parla mentre dorme, grida mentre dorme, si muove mentre dorme, cammina mentre dorme.

Possiamo notare che un corpo umano può fare delle cose che normalmente si fanno in stato di veglia, può farle anche nel sonno. Chi fa questo mentre dorme, non ha gli occhi aperti,non si rende conto come cammina, dove va, cosa fa, cosa dice. Il sonnambulo deambula nel sonno, può sembrare sveglio ma non lo è; chi parla nel sonno può sembrare sveglio ma non lo è; chi grida nel sonno può sembrare sveglio ma non lo è. Tutte queste azioni avvengono in uno stato di incoscienza, è come vivere nella realtà un sogno irreale che a volte non lascia nessuna traccia neanche nella memoria.

La persona che si trova in questo stato, non è in condizioni di lavorare, di operare, di ragionare razionalmente, di dialogare. In queste condizioni non è in pieno possesso delle proprie facoltà mentali a sta continuando a dormire anche se cammina e sembra sveglio. Molti sono in questa condizione e credono che stanno camminando in Cristo Gesù che è LA VIA, ma non si rendono conto dove mettono i piedi e stanno seguendo le orme di altri uomini che non sanno dove vanno e ciò che fanno. Predicano, gridano, ma non sanno quello che dicono. Dormono e gridano: Signore manda un risveglio!…e contemporaneamente sognano le vanità delle loro menti che mentono.

Is. 52:1-6 Risvegliati, risvegliati, rivestiti della tua forza, o Sion! Mettiti le tue più splendide vesti, o Gerusalemme, città santa! Poiché da ora innanzi non entreranno più in te né l’incirconciso né l’impuro.

Scuotiti di dosso la polvere, lèvati, mettiti a sedere, o Gerusalemme! Sciogliti le catene dal collo, o figliuola di Sion che sei in cattività! Poiché così parla l’Eterno: Voi siete stati venduti per nulla, e sarete riscattati senza denaro.

Poiché così parla il Signore, l’Eterno: Il mio popolo discese già in Egitto per dimorarvi; poi l’Assiro l’oppresse senza motivo.

Ed ora che faccio io qui, dice l’Eterno, quando il mio popolo è stato portato via per nulla? Quelli che lo dominano mandano urli, dice l’Eterno, e il mio nome è del continuo, tutto il giorno schernito;

perciò il mio popolo conoscerà il mio nome; perciò saprà, in quel giorno, che sono io che ho parlato: “Eccomi !”

Il risveglio è per coloro che sono spogliati della gloria di Dio e dell’abito delle nozze, per coloro che sono pieni della polvere, cioè della sapienza umana e del peccato che li rende schiavi. Il risveglio è per coloro che ancora sono oppressati e dominati e che pur essendo popolo di Dio sono ancora con le catene al collo. Questo lo dice il Signore stesso parlando del Suo popolo.

A volte possiamo essere TOCCATI dal Signore, per un attimo apriamo gli occhi, ci siamo risvegliati ma vogliamo ancora giacere nella nostra condizione, pertanto dopo un poco richiudiamo gli occhi sulla nostra condizione di schiavitù e riprendiamo a dormire non come prima ma facendo i “SONNAMBULI” e gridando agli altri: svegliatevi, il Signore ritorna…preghiamo per il risveglio.

Appena svegli ci dobbiamo rendere conto della nostra nudità ( così come NON FECE l’angelo della chiesa di Laodicea). Il sonnambulo se si è coricato nudo, camminerà nudo e non si renderà conto del suo stato. Svegliati, svegliati, rivestiti, l’incirconciso e l’immondo, (figura de diavolo e dei suoi spiriti immondi) non entreranno più in te per l’innanzi. Quando non si è svegli non si conosce veramente il Nome del Signore e la Sua Parola rivelata.

IS. 52:11 Dipartitevi, dipartitevi, uscite di là, non toccate cosa alcuna immonda; uscite del mezzo di quella; purificatevi, [voi] che portate i vasi del Signore.

Il risveglio è separazione dal mondo, purificazione, santificazione di coloro che portano i vasi del Signore. Questi sono i vasi ad onore che il Signore ha destinati a vita eterna, sono coloro che sono il tempio di Dio, sono le pietre viventi che formano la chiesa dell’Iddio Vivente che non dorme e non sonnecchia, sono le vergini avvedute ( non mentre dormivano) ma quando avevano acconciate le loro lampade dopo essersi SVEGLIATE. RISVEGLIATI, RIVESTITI, SCUOTITI LA POLVERE, LEVATI, ASSETTATI. ALZATI indossa la completa armatura di Dio, sciogliti i legami che hai sul collo, togliti il giogo del peccato che ti rende schiava ed esci da Babilonia popolo mio, dice il Signore. Questa è la vera formula del vero risveglio, io non ne conosco altre. Non può esserci risveglio senza una vera santificazione, non può esserci santificazione se non per la Parola del Signore, non può esserci Parola del Signore se non per coloro che il Signore ha unto al ministero ed ai quali ha lavato i piedi rendendoli belli e mandandoli a portare la buona novella ed annunziare la PACE e la salvezza e dire a Sion: il tuo Dio regna!…tutte le guardie, tutti i ministri di Dio INSIEME gridano, grida d’allegrezza, perché hanno visto con gli occhi la gloria di Dio.

L’uomo sta cercando la formula del risveglio e non la cerca in Isaia cap. 52 come il Signore dice. La cerca con tende, tendine, siparietti, mimi, congressi, raduni, libri che parlano di risveglio, campagne evangelistiche, televisione, radio, opere di beneficenza, ecc…ecc…

Il risveglio è nato da Dio attraverso il Suo Figliolo Cristo Gesù, il Fedele Servitore e continua attraverso i ministri da Lui costituiti e mandati così come il Padre ha mandato il Suo Primogenito ed Unigenito Figlio, il quale disse: come il Padre ha mandato Me così Io mando voi. Chi riceve voi riceve me e chi riceve Me riceve Colui che mi ha mandato.

Questa è la formula del risveglio, è necessario che coloro che il Signore ha costituiti al ministerio si ricevano l’un l’altro, solo così potranno essere guidati ed accompagnati dal Signore come lo erano i primieri apostoli nei quali c’era il segno del loro apostolato, cioè del loro mandato.

Solo allora le pecore non rimarranno negli “o vili” degli uomini a ruminare sempre della paglia secca, ma saranno condotti dai pastori in verdeggianti pascoli e li si ristoreranno l’anima INSIEME a tutte la pecore del gregge del Signore e diranno: L’ETERNO E’ IL MIO PASTORE……..

Le pecore sono portate al pascolo per cibarsi e non per dormire, le pecore dormono nell’ovile.

Oggi ci sono molti ovili e poco pascolo ed in questa condizioni molti pastori vorrebbero vedere il risveglio, molte pecore per accontentare il pastore sono divenute PECORE SONNAMBULE.

Molti predicano il risveglio, ma non lo praticano cibando le pecore e santificando il gregge. Dicono: Signore, Signore manda doni e ministeri…..e si perde di vista il Dono ineffabile che il Padre ci ha donato: Cristo Gesù, nostro Signore e Salvatore, la Parola di Dio che per lo Spirito deve vivere in noi. Ricevere Cristo significa ricevere la Parola di Dio in noi e dialogare col Padre attraverso Essa.

Molti edificatori stanno facendo molti sforzi che spesso risultano vani perché si sta curando più la forma del cristianesimo che la vera sostanza. Tante dottrine, tante denominazioni, tanti statuti….e si perde di vista la sostanza: L’AMORE DI DIO CHE I VERI MINISTRI DI DIO DEBBONO AVERE FRA LORO E VERSO IL GREGGE CHE E’ STATO LORO AFFIDATO E DEL QUALE DEBBONO RENDERE CONTO AL SOMMO PASTORE DELLE PECORE.

Matteo 10:41 Chi riceve un profeta, in nome di profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto, in nome di giusto, riceverà premio di giusto.

Queste sono parole di Gesù, in queste parole c’è la chiave del risveglio. Prima d’ogni cosa bisogna saper riconoscere il vero ministero: APOSTOLO, PROFETA, EVANGELISTA, PASTORE E DOTTORE.

Bisogna ricevere il ministro di Dio ed il ministero che ha ricevuto, e partecipare così al premio che il Signore ha stabilito per i Suoi ministri. Bisogna ricevere coloro che sono stati giustificati dal Sangue di Cristo per poter ricevere il premio di figli di Dio giustificati e perdonati.

Gesù stesso ha messo delle condizioni per poter ricevere I PREMI CHE SONO EFFETTO E CAUSA DEL VERO RISVEGLIO.

Bisogna riceversi l’un l’altro e riconoscersi l’un l’altro come ministri e figli di Dio. Da questo il mondo ci riconoscerà, dall’amore che abbiamo l’un l’altro, indipendentemente da quale comunità frequentiamo, l’Amore di Dio ci deve legare e dividere dal mondo. Il risveglio verrà solo allora, solo quando saranno abbattuti i muri di divisione. Ciò non significa un ecumenismo babilonese: uniti nella diversità; ma uniti nell’unità dello Spirito Santo in un unico credo, in un’unica fede, un’unica dottrina, un unico battesimo, un UNICO AMORE che è quello dell’Unico Sposo e Salvatore Nostro Cristo Gesù.

Fin quando i veri ministri di Dio ed i veri figli di Dio non adorano il Padre in Spirito e Verità e non si ricevono l’un l’altro, invano si affaticano gli edificatori……se non edifica il Padrone di Casa secondo il Suo modello e non secondo quello dei vari progettisti ed edificatori che edificano con mattoni e bitume. Infatti il Signore ha confuso le loro lingue e pertanto sono divisi da parola, visione, progetto e modo di edificare. L’edificio deve essere edificato con CALCE E PIETRE, pietre viventi che sono i figli di Dio, che stanno insieme perché legati dalla calce che è l’opera purificante dell’Amore di Dio che lega insieme i figli che sono stati tagliati alla cava e sono pietre viventi tagliate e modellate dall’opera dello Spirito Santo a modello della PIETRA ANGOLARE che deve tenere insieme tutto l’edificio attraverso le colonne che sono i VERI MINISTRI che Gesù ha costituiti per essere dei savi architetti che fedelmente eseguono il mandato ricevuto.

Quanti progetti sono naufragati perché non erano conformi alle leggi terrene? Quante case sono state demolite perché non ne era stata autorizzata la costruzione? Non c’era la licenza edilizia e pertanto quella costruzione era ABUSIVA.

Molti edificatori stanno costruendo abusivamente, nella notte, infrangono la legge e sperano nella sanatoria infrangendo la legge VOLONTARIAMENTE.

L’abusivismo edilizio per alcuni per alcuni è un vanto, ma molti hanno pianto amare conseguenze.

Non c’è nulla di nascosto che non verrà alla luce, i “vigili” del Signore vedono notte e giorno le case che vengono edificate e che vengono definite: CASA DEL SIGNORE. Chi edifica senza il progetto del Signore e la Sua piena approvazione dei lavori ed il certificato di ABITABILITA’ DELLO SPIRITO SANTO, vedrà molte cose vanificarsi e forse riuscirà ad edificare uno dei tanti dormitori “cristiani” di oggi chiedendo a “CESARE” l’autorizzazione, le sovvenzioni………

Il risveglio è risveglio di SANTITA’, D’AMORE, DI BUONA TESTIMONIANZA CRISTIANA, DENTRO E FUORI LA CHIESA, DENTRO E FUORI CASA NOSTRA.

Le “orecchie” del Signore odono non solo le nostre parole, ma anche i nostri pensieri. Gli “occhi” del Signore vedono nel visibile e nell’invisibile, chiediamo a Lui IL COLLIRIO.

La “bocca” del Signore parla ed ha mandato la Sua Parola, i Suoi comandamenti, la Sua Parola deve vivere e manifestarsi nel seno della Sua Sposa, in mezzo alla quale il Signore ha costituito i Suoi angeli (mandati) che sono le giunture (Ef. 4:11) delle membra del corpo di Cristo. Se queste membra non sono unite fra loro dall’Amore di Dio, il corpo di Cristo il Vivente, non si muoverà ma rimarrà immobile nei vari “ospedaletti” umani gestiti da vari professori e dottori d’Israele.

La chiesa di Cristo è il Suo esercito terrestre che proviene dal cielo per tornare in cielo. Su questa terra la chiesa è in missione per liberare coloro che sono schiavi del nemico, ciò lo può fare solo resistendo e combattendo il diavolo e le sue schiere nel NOME DI GESU’ CRISTO. I ministri del Signore sono gli ufficiali, i soldati sono le membra del corpo d’armata del Signore. Come può combattere questo esercito se è diviso da una divisa diversa? Ufficiali e soldati con divise diverse possono essere dello stesso esercito? Possono avere lo stesso Capo di stato Maggiore? Possono avere regolamenti diversi? Il Regno di Dio è governato dal Re dei RE, e non potrà mai approvare che i suoi ufficiali ed i suoi soldati litighino fra loro e abbiano regolamenti diversi. Come può combattere contro il nemico un esercito impegnato in un combattimento in seno al “cristianesimo”?

Gli ufficiali combattono fra loro, spingono i soldati a combattere fra loro…io sono di Paolo, io sono di Cefa…ognuno col proprio vessillo dice di essere dello stesso esercito. Grazie a Dio, qualcuno fuori dal coro diceva: IO SONO DI CRISTO. Certamente era in minoranza, ma era qualcuno che era stato risvegliato dallo Spirito Santo e si tirava indietro da quella mischia babilonese dove molti “ufficiali” hanno trasformato le loro caserme in ospedaletti dove soldati feriti dal nemico continuano a combattere fra loro. Gesù disse: UNA CASA DIVISA NON PUO’ SUSSISTERE.

ECCO LO SPOSO VIENE, USCIMOGLI INCONTRO !….

Pace del Signore

F.llo Eliseo

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