MEDITAZIONE FR. FRANCESCO
L’ADDESTRAMENTO DEL SIGNORE
Giudici 2:23 Perciò l’Eterno lasciò stare quelle nazioni senza scacciarle subito, e non le diede nelle mani di Giosuè. Il che fu, per provar per esse Israele, se osserverebbero la via del Signore, per camminare in essa, come l’osservarono i padri loro, o no.
L’Eterno potrebbe in un secondo spianarci la strada, scacciare il male (gia’ vinto), ma dove sarebbe la nostra crescita? La nostra maturita’ ? Il nostro prendere consapevolezza e la nostra vittoria senza il battagliare? L’Iddio tempra e prova la nostra fede non per sua informazione, ma per far capire a noi di che pasta siamo fatti, chi siamo in realta’ (non siamo quello che pensiamo d’essere, ma quello che pensiamo e agiamo – il frutto) e quale sia la nostra crescita spirituale. Lui ci ha dato le armi e la potenza il resto dobbiamo compierlo fortificandoci nella fede, Il Signore Cristo Gesu’ non ci lascia mai soli.
L’Iddio toglie i veli agli umili e a coloro che lo cercano e bramano di imparare dal Signore Cristo Gesu´.
Giovanni 9:7 E Gesu’ gli disse: Va, lavati nella pescina di Siloe; egli adunque vi ando’ e si lavo’, e ritorno’ vedendo.
Il cieco ha avuto fede ascoltando le parole di Gesu’ e sopratutto ritorno’ da Gesu’ (mostrando gratitudine) che e’ venuto per ammaestrarci (ovvero rendere i figli suoi avveduti, ed esperti) facendoci da esempio Lui stesso. Una volta tornati a Gesu’ che ci ha dato la vista, possiamo seguirlo camminando per le sue vie e osservarlo perche’ Egli ha impostato l’addestramento per lo quale ci vivificheremo e cosi potremmo combattere ed essere operosi, fruttiferi per mezzo di Lui.
Giovanni 5:6 Gesu’, veduto costui giacere, e sapendo che gia’ lungo tempo era stato infermo, gli disse: Vuoi essere tu sanato? 8: Gesu’ gli disse: Levati. Togli il tuo letticello, e cammina.
Gesu’ prima dona la vista e se lo si ascolta bene poi aiuta a camminare.
Guardando il Maestro Cristo Gesu’ il cieco poi disse; Giovanni 9: 38 Allora egli disse: Io credo, Signore e l’adoro’ ’’ cosi noi ispirandoci al suo amore perfetto ci vivificheremo e quindi impareremo a combattere il nemico.
Giovanni 5:21 Perchiocche’, siccome il Padre suscita i morti e li vivifica, cosi ancora il Figiuolo vivifica coloro che egli vuole.
L’ Iddio degli Eserciti va seguito e cercato,
Amos 5:4 Perchiocche’, cosi ha detto il Signore alla casa d’Israele: Cercatemi, e voi vivrete.
Dobbiamo cercare la Verita’, la Via e la Vita, e prendere esempio dal nostro Signore Cristo Gesu’ come lui fece col Padre.
Giovanni 5:19 Laonde Gesu’ rispose e disse loro: In verita’, in verita’, vi dico, che il Figliuolo non puo’ far nulla da se’ stesso ma fa cio’ che vede fare al Padre, perciocche’ le cose ch’esso fa, il Figiuolo le fa anch’egli simigliantemente.
Amos 5:3 Perciocche’, cosi ha detto il Signore Iddio: Nella citta’ onde ne uscivano mille, ne resteranno sol cento; e in quella onde ne uscivano centro, ne resteranno solo dieci, alla casa d’Israele. L’ Iddio non ha bisogno di un esercito numeroso, ma valoroso (oltre che prudente e con discernimento ) perche’ Lui e’ l’Onnipotente.
Deuteronomio 20:8 Gli ufficiali parlino ancora con il popolo, e dicano: Chi e’ timido, e di poco cuore? Vada, e ritorni a casa sua, acciocche’ i suoi fratelli non s’invilliscano di cuore come esso
. La strada e la battaglia che il Signore Cristo Gesu’ ci chiama e’ aspra ma, 2Samuele 22:34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, e mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.
Scalando il monte santo dell’ Iddio con rinuncia, ci alzeremo sempre piu´ da valle (il mondo) e sentiremo sempre meglio la Sua voce che ci parla, guida e ammaestra. Il Signore ce lo dice di farci animo perche’ avremo tribolazione, lui stesso e’ stato uomo dei dolori che ben conosce il patire. Nell’addestramento naturale e’ cadere ma bisogna rialzarsi ,
Giacomo 1:2 Reputate compiuta allegrezza fratelli miei quando sarete caduti in diverse tentazioni; 1Pietro 1:7 Acciocche’ la prova della fede vostra, molto piu’ preziosa dell’oro che perisce, e pure e’ provato per lo fuoco sia trovata a lode, ed onore e gloria nell’apparizione di Gesu’ Cristo.
Nel momento della prova il nostro spirito, la nostra spada, deve essere sguainata e dimostrata come quella del nostro redentore e vedranno il Signore Cristo Gesu’ in noi. L’addestramento deve portar frutti.La salita e’ ardua ma l’ Eterno accampa i suoi angeli intorno a noi,
2Samuele 22:3 Egli e’ l’Iddio della mia rupe, io sperero’ in lui; egli e’ il mio scudo, e il corno della mia salute; il mio alto ricetto, il mio rifugio; il mio Salvatore, che mi salva in violenza.
Le battaglie sono necessarie e inevitabili nella salita in quanto il Signore vuole che assumiamo consapevolezza e la nostra vista si innalzi sempre di piu’ per scorgere le cose del cielo e vedere sempre di meno le cose terrene,
1Pietro 4:12 Diletti, non vi smarrite, come se vi avvenisse cosa strana, d’esser messi al cimento; il che si fa per provarvi.
Paolo altresi avverte, chi s’arrampica deve essere scarico da pesi e guardare sempre fisso la meta
2Timoteo2:4 Niuno che va alla guerra d’impaccia nelle faccende della vita, accioche’ piaccia a colui che l’ha soldato. Il Signore ha versato il suo sangue affinche’ da ciechi e paraplegici diventassimo soldati valorosi in battaglia.
La Bibbia e’ piena di riferimenti in cui il l’ Eterno richiama i suoi a osservare e seguire il suo ammaestramento per affontare le vere battaglie
Efesi 6:12. Anche se l’Onnipotente e’ dalla parte dei suoi figli egli vuole che noi guardiamo la sua faccia, che sentiamo la sua voce, che ci uniamo con i fratelli nel corpo di Cristo, che combattiamo, vuole che lo percepiamo in tutti i modi terreni fin dove puo’ arrivare la nostra carne e anche oltre perche’ lui e’ il Dio dell’impossibile.
Matteo 5:12 Rallegratevi, e giubilate perciocche’ il vostro premio e’ grande nei cieli: conciossiache’ cosi abbiano perseguitati i profeti che sono stati innanzi a voi.
AMEN!
