Mar 08

NATI DA DIO

NATI DA DIO

Giovanni 1:11-13 È venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.

Giovanni 3:4-7 Nicodemo gli disse: Come può un uomo nascere quand’è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere?
Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Quel che è nato dalla carne, è carne; e quel che è nato dallo Spirito, è spirito.
Non ti maravigliare se t’ho detto: Bisogna che nasciate di nuovo.

Giovanni 12:37-40 E sebbene avesse fatto tanti miracoli in loro presenza, pure non credevano in lui; affinché s’adempisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto a quel che ci è stato predicato? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?
Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia: Egli ha accecato gli occhi loro e ha indurato i loro cuori, affinché non veggano con gli occhi, e non intendano col cuore, e non si convertano, e io non li sani.

Filippesi 1:29 Poiché a voi è stato dato, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui.

Luca 10:22 Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figliuolo, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo voglia rivelarlo.

Quelli che sono nati da Dio, non sono tutti coloro che sono nati da sangue e da carne, cioè da una congiunzione carnale decisa e voluta dall’uomo, non sono il frutto di un amplesso carnale determinato dall’uomo che è carne e sangue, e che quella carne e quel sangue non può entrare nel regno di Dio, pertanto necessita nascere di nuovo per entrare nel regno di Dio.
I figli di Dio, sono da Dio che è il Padre loro che è Spirito, pertanto quello che è nato dallo Spirito, è lo spirito umano di tutti i figli di Dio.
Tutti gli uomini nascono da sangue, e dalla volontà di carne, e dalla volontà dell’uomo; tutti gli uomini hanno lo spirito umano, ma non tutti gli spiriti umani sono nati da Dio.
Lo spirito umano non nasce e non muore nel senso letterale, lo spirito dei figli di Dio ha vita eterna, cioè una vita che viene dall’eternità, è introdotto nel tempo e nello spazio per un tempo, ed è destinato a tornare nell’eternità perché porta l’impronta del Padre Eterno che è Spirito Santo.
Lo spirito umano dei figli di Dio, si trova in un corpo di morte e grida: misero me uomo, chi mi trarrà da questo corpo di morte? Quel corpo di morte è sangue, è carne e volontà terrena, d’uomo.
Possiamo dire che lo spirito umano dei figli di Dio, che ancora non hanno gustato la presenza e l’opere dello Spirito Santo del Padre, non ha consapevolezza di avere un Padre celeste, si sente orfano, solo quando si rende conto che il “DNA” del Padre è in lui, insieme alla gloriosa presenza del Fratello Maggiore Cristo Gesù, il nostro Signore Iddio, solo allora lo spirito nasce dallo Spirito Santo ad una nuova vita che coinvolge l’intiero essere: spirito, anima e corpo dei figli di Dio.

Romani 8:14-18 Poiché tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio.
Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d’adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre!

Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio; e se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.

La nuova nascita di coloro che sono nati da Dio, è la certezza di essere figli di Dio, questa certezza l’attesta Dio Padre attraverso la sua presenza nei Suoi figli per il Suo Spirito Santo che unito al nostro spirito attesta che siamo figli di Dio, e ci sentiamo riconciliati col Padre.
Molti, frequentano da anni la chiesa, hanno fatto il battesimo in acqua, ma non sono rinati d’acqua e di Spirito, pertanto non hanno certezza di essere figli di Dio, e neanche di vera salvezza.
Coloro che sono nati da Dio, sono coloro a cui è dato di credere e di soffrire per il Signore Gesù.
Dovremo chiederci: come si riceve il Padre ed il Figlio? Basta ricevere il battesimo di Spirito Santo? Tutti coloro che lo hanno ricevuto sono figli di Dio? Sono nati da Dio tutti coloro che profetizzano? I nati da Dio, debbono anche crescere o basta essere nati?
Possiamo definire figli di Dio, solo coloro che sono condotti dallo Spirito Santo, coloro che sono nati da Dio, sono coloro che vogliono crescere insieme al Padre loro e pertanto si lasciano condurre da Lui attraverso il Suo Spirito che è anche la volontà del nostro Salvatore e Signore Cristo Gesù.
Coloro che sono nati da Dio, non manifestano la loro carnalità, la loro volontà di uomini che hanno la vita nel sangue, ma manifestano una vita nello spirito che unito allo Spirito Santo, attesta per il frutto dello Spirito che sono figli di Dio in pensieri ed opere che glorificano il loro Padre.

II Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove.

Galati 6:15 Poiché tanto la circoncisione che l’incirconcisione non son nulla; quel che importa è l’essere una nuova creatura.

I nati da Dio, sono delle nuove creature, sono coloro che hanno mutato la loro vita, i loro interessi sono conformi col desiderio dello Spirito Santo e da Esso si lasciano condurre.
I nati da Dio, sono coloro che hanno deciso di rinunciare a loro stessi, sono coloro che sono disposti a rinunziare a loro stessi, sono coloro che cercano in ogni modo di reprimere la loro carnalità, nella loro vita hanno deciso di seminare allo spirito le cose dello Spirito.

Romani 5:1-5 Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; e non soltanto questo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e la esperienza speranza.
Or la speranza non rende confusi, perché l’amor di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato.

Non basta chiamare Dio Padre, non basta dichiararci figli di Dio, dobbiamo nascere da Dio, e mantenere quel “cordone ombelicale” con Colui che ci ha partoriti alla croce e che insieme al Padre Suo e nostro è venuto a dimorare dentro di noi, come Signore e Padrone.
Noi, che ci dichiariamo figli, esaminiamo la nostra nascita e la nostra crescita, e se stiamo onorando Colui che chiamiamo Padre e del Quale ci dichiariamo eredi insieme a Cristo Gesù il Signore.

Pace del Signore

F.llo Eliseo

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2 comments

    • Daniele on 14 Marzo 2012 at 11:59

    D’accordissimo con la sostanza non mi trovo d’accordo in quanto appunto fai risAltare che esistono creature di serie a e creature di serie b…… come se il sacrificio di Cristo fosse limitato e non è possibile che chiUnque crede possa nascere di nuovo, come se alcuni dovessero portare per sempre la condanna di non avere secondo te il dna di DIO… Satana che era Lucifero non ha avuto possibilità di redenzione in quanto solo spirito, ma l’uomo è corpo, anima e spirito, DIO stesso lo ha fatto così, per l’uomo (tutti gli uomini) c’è speranza ma non tutti sono adatti all’adozione DIO ha stabilito che coloro che accettano il Cristo la sua croce e resurrezione siano adatti… certamente DIO ha stabilito che nel non volere un popolo di burattini ha fatto un disegno secondo la sua volontà…. ma la possibilità è per tutti di redenzione….. egli ha stabilito che chi sarà attratto da lui ma non come l’uomo è attratto…. infatti Gesù è venuto in modo UMILE…. anche Israele era ELETTO eppure la sua ELEZIONE non lo ha portato a riconoscere in Gesù il MESSIA… ci siamo chiesti perchè ? IL MOTIVO STA NEL FATTO CHE ISRAELE VOLUTAMENTE NON RICONSCEVA NEI PASSI DELLE SCRITTURE L’UMILIAZIONE DEL CRISTO…. PERCHE’ LE LEGGEVA CON LA MENTALITA’ UMANA CHE SI LASCIA ATTRARRE DALLE COSE VISTOSE PIACEVOLO DESIDERABILI…. DALLA CONCUPISCIENZA DELLA CARNE… DEGLI OCCHI E DALLA SUPERBIA DELLA VITA QUESTE CONCUPISCIENZE LE ABBIAMO TUTTI…. COME TUTTI ABBIAMO LO SPIRITO UMANO, IN CUI DIO SI è LASCIATO UN CONTATTO CON L’UOMO ADESSO ESSO SPIRITO (UMANO) DEVE ESSRE RISVEGLIATO CIO’ E’ NUOVA NASCITA…… MA LA NUOVA NASCITA NON E’ GARANZIA DI SALVEZZA LA GARANZIA DI SALVEZZA VIENE DAL CAMMINARE PER LO SPIRITO DI DIO….. ED ESSERE CONDOTTI DA LUI…. ANCHE LO SPIRITO PUò MORIRE SE NON E’ CIBATO DA DIO….. PACE DEL SIGNORE GESU’ CRISTO.

    1Giovanni 2:6
    Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch’egli camminò, camminare anch’esso.

    Romani 8:15
    Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d’adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre!

    GALATI CAP. 3
    O Galati insensati, chi v’ha ammaliati, voi, dinanzi agli occhi dei quali Gesù Cristo crocifisso è stato ritratto al vivo? 2 Questo soltanto desidero saper da voi: Avete voi ricevuto lo Spirito per la via delle opere della legge o per la predicazione della fede? 3 Siete voi così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? 4 Avete voi sofferto tante cose invano? se pure è proprio invano. 5 Colui dunque che vi somministra lo Spirito ed opera fra voi de’ miracoli, lo fa Egli per la via delle opere della legge o per la predicazione della fede? 6 Siccome Abramo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto di giustizia, 7 riconoscete anche voi che coloro i quali hanno la fede, son figliuoli d’Abramo. 8 E la Scrittura, prevedendo che Dio giustificherebbe i Gentili per la fede, preannunziò ad Abramo questa buona novella: In te saranno benedette tutte le genti. 9 Talché coloro che hanno la fede, sono benedetti col credente Abramo. 10 Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica! 11 Or che nessuno sia giustificato per la legge dinanzi a Dio, è manifesto perché il giusto vivrà per fede. 12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: Chi avrà messe in pratica queste cose, vivrà per via di esse. 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno), 14 affinché la benedizione d’Abramo venisse sui Gentili in Cristo Gesù, affinché ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso. 15 Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: Un patto che sia stato validamente concluso, sia pur soltanto un patto d’uomo, nessuno l’annulla o vi aggiunge alcun che. 16 Or le promesse furon fatte ad Abramo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», ch’è Cristo. 17 Or io dico: Un patto già prima debitamente stabilito da Dio, la legge, che venne quattrocentotrent’anni dopo, non lo invalida in guisa da annullare la promessa. 18 Perché, se l’eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; ora ad Abramo Dio l’ha donata per via di promessa. 19 Che cos’è dunque la legge? Essa fu aggiunta a motivo delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo d’angeli, per mano d’un mediatore. 20 Ora, un mediatore non è mediatore d’uno solo; Dio, invece, è uno solo. 21 La legge è essa dunque contraria alle promesse di Dio? Così non sia; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; 22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi alla fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti. 23 Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi in custodia sotto la legge, in attesa della fede che doveva esser rivelata. 24 Talché la legge è stata il nostro pedagogo per condurci a Cristo, affinché fossimo giustificati per fede. 25 Ma ora che la fede è venuta, noi non siamo più sotto pedagogo; 26 perché siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù. 27 Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. 29 E se siete di Cristo, siete dunque progenie d’Abramo; eredi, secondo la promessa.

    GALATI 5:16-25
    Or io dico: Camminate per lo Spirito e non adempirete i desiderî della carne. 17 Perché la carne ha desiderî contrarî allo Spirito, e lo Spirito ha desiderî contrarî alla carne; sono cose opposte fra loro; in guisa che non potete fare quel che vorreste. 18 Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge. 19 Or le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, 21 sètte, invidie, ubriachezze, gozzoviglie, e altre simili cose; circa le quali io vi prevengo, come anche v’ho già prevenuti, che quelli che fanno tali cose non erederanno il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza; 23 contro tali cose non c’è legge. 24 E quelli che son di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze. 25 Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito.

    ROMANI CAP. 8
    1 Non v’è dunque ora alcuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù; 2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte. 3 Poiché quel che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva debole, Iddio l’ha fatto; mandando il suo proprio Figliuolo in carne simile a carne di peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, 4 affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo spirito. 5 Poiché quelli che son secondo la carne, hanno l’animo alle cose della carne; ma quelli che son secondo lo spirito, hanno l’animo alle cose dello spirito. 6 Perché ciò a cui la carne ha l’animo è morte, ma ciò a cui lo spirito ha l’animo, è vita e pace; 7 poiché ciò a cui la carne ha l’animo è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio. 9 Or voi non siete nella carne ma nello spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui. 10 E se Cristo è in voi, ben è il corpo morto a cagion del peccato; ma lo spirito è la vita a cagion della giustizia. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. 12 Così dunque, fratelli, noi siam debitori non alla carne per viver secondo la carne; 13 perché se vivete secondo la carne, voi morrete; ma se mediante lo Spirito mortificate gli atti del corpo, voi vivrete; 14 poiché tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio. 15 Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d’adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre! 16 Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio; 17 e se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.

    Conforto di gloriosa speranza dei figliuoli di Dio
    18 Perché io stimo che le sofferenze del tempo presente non siano punto da paragonare con la gloria che ha da essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione con brama intensa aspetta la manifestazione dei figliuoli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a cagion di colui che ve l’ha sottoposta, 21 non senza speranza però che la creazione stessa sarà anch’ella liberata dalla servitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figliuoli di Dio. 22 Poiché sappiamo che fino ad ora tutta la creazione geme insieme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, anche noi stessi gemiamo in noi medesimi, aspettando l’adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché noi siamo stati salvati in isperanza. Or la speranza di quel che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe egli ancora? 25 Ma se speriamo quel che non vediamo, noi l’aspettiamo con pazienza. 26 Parimente ancora, lo Spirito sovviene alla nostra debolezza; perché noi non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e Colui che investiga i cuori conosce qual sia il sentimento dello Spirito, perché esso intercede per i santi secondo Iddio. 28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali son chiamati secondo il suo proponimento. 29 Perché quelli che Egli ha preconosciuti, li ha pure predestinati ad esser conformi all’immagine del suo Figliuolo, ond’egli sia il primogenito fra molti fratelli; 30 e quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.

    L’inno di vittoria dei credenti
    31 Che diremo dunque a queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo, ma l’ha dato per tutti noi, come non ci donerà egli anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. 34 Chi sarà quel che li condanni? Cristo Gesù è quel che è morto; e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 Come è scritto: Per amor di te noi siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati considerati come pecore da macello. 37 Anzi, in tutte queste cose, noi siam più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Poiché io son persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potestà, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore

    IL NOSTRO IO CI PUO’ SEPARARE ANZI E’ L’UNICO CHE PUO’ FARLO…. CERTO DIO CONOSCE SIN DALL’INIZIO I SUOI… CONOSCE QUELLI CHE SI ARRENDONO ALL’OPERA DELLO SPIRITO SANTO MA QUESTA ARRESA E’ VOLONTARIA E NON SECONDO I CANONI DELL’UOMO…. LA GRAZIA E DA QUANDO NASCIAMO OGNI COSA E’ PER GRAZIA MA NON TUTTI LO RICONOSCONO QUELLI CHE LO RICONOSCERANNO VIVRANNO AI PIEDI DI GESU’ ED IL PECCATO NON REGNERA’ PIU’ NELLA LORO VITA PERCHE’ GESU SARA’ QUELLO CHE REGNERA’ IN LORO ED ESSI IMAPARANO DAL MAESTRO CHE E’ UMILE E MANSUETO DI CUORE… E SERVIRANNO NON PER COSTRIZIONE MA PERCHE’ HANNO EREDITATO LO SPIRITO CHE GRIDA ABBA PADRE CHE E’ LO STESSO DI CRISTO GESU’…. CHE VOLONTARIAMENTE SI E’ FATTO SERVO PUR ESSENDO DIO…… C’E’ PIU’ GIOIA NEL DARE…. NOI NON CI PASCIAMO DEL FATTO DI ESSRE FIGLIUOLI DI DIO E DI POSIZIONI MA DESIDERIAMO ESSRE CONFORMI ALL’ IMMAGINE DEL FIGLIO DI DIO PERCHE’ A QUESTO SIAMO STATI CHIAMATI PRECONOSCIUTI E PREDESTINATI SECONDO IL DISEGNO FATTO NELLA SOVRANITA’ DEL VERO SOVRANO CHE HA FATTO UN DISEGNO CHE MAI MENO VERRA’…… NOI DOBBIAMO ENTRARE IN QUESTO DISEGNO…. E LO SI ENTRA NON PER VOLONTA’ UMANA….. MA PER VOLONTA’ DIVINA MA ESSA VOLONTA COOPERA CON LA NOSTRA PE RPORTARCI DALLA NOSTRA VOLONTA ALLA SUA VOLONTA’… MISTERO DI DIO CHE CI SARA’ PIU’ CHIARO MAN MANO CHE IL CRISTO VIENE FORMATO IN NOI….. NON CON COSTRIZIONE MA PER L’AMORE DI DIO CHE CI COSTRINGE A SERVIRLO CON AMORE PERCHE’ AMORE CHIAMA AMORE ODIO CHIAMA ODIO UN ABISSO NE CHIAMA UN’ALTRO…… NASCERE DI NUOVO VUOL DIRE PRENDERE VITA NELLO SPIRITO CHE GIA’ E PRESENTE NELL’UOMO E PER ESSA VITA CONTINUARE RICONOSCENDO LA NOSTRA DEBOLEZZA E QUINDI NON CAMMINARE PIU’ CON LE NOSTRE FORZE MA RIMANERE SOTTO L’UNZIONE DALL’ALTO CIOE’ LO SPIRITO DI DIO……

    1. Pace caro Daniele,
      per favore, non farmi dire ciò che non ho detto.
      Possiamo definire figli di Dio, solo coloro che sono condotti dallo Spirito Santo, coloro che sono nati da Dio, sono coloro che vogliono crescere insieme al Padre loro e pertanto si lasciano condurre da Lui attraverso il Suo Spirito che è anche la volontà del nostro Salvatore e Signore Cristo Gesù.
      Coloro che sono nati da Dio, non manifestano la loro carnalità, la loro volontà di uomini che hanno la vita nel sangue, ma manifestano una vita nello spirito che unito allo Spirito Santo, attesta per il frutto dello Spirito che sono figli di Dio in pensieri ed opere che glorificano il loro Padre….
      Questo è scritto nell’Articolo.
      Il Sito non è una bachecha dove pubblicare i propri link ed aprire contese con parole offensive sul piano personale, come hai già fatto su FB.
      Fare commenti più lunghi dell’articolo, è pubblicare sul Sito e trasformare il Sito in una sorta di arena, come a volte è capitato sui gruppi e bacheche FB.
      Tempo fa mi hai detto che non gradivi pubblicazioni sulla tua bacheca di FB riguardanti il nostro Sito, io ti dico che non gradisco le contese, ne sul Sito, ne sulla mia bacheca, ne sui gruppi. Dissentire ed esternare le proprie idee, senza usare perole offensive a livello personale è un conto, ma quando questo non avviene….si cerca la contesa, i figli di Dio non debbono contendere.
      Pertanto se ti limiti a brevi commenti ( anche di dissenso ) è una cosa, ma se cerchi lo scontro è una cosa diversa.
      Spero di essermi espresso in modo comprensibile, e che questo mio scritto non possa essere frainteso e generare (da parte tua) ulteriori reazioni offensive a livello personale nei miei riguardi ( come hai già fatto in passato).
      Io non voglio contendere con nessuno, se reputo qualcuno arrogante e presuntuoso…..mi allontano da lui, e se il Signore me lo mette nel cuore prego per lui e non lo perseguito cercando lo scontro, se non facessi questo, dimostrerei di essere più carnale…arrogante e presuntuoso di quel tale.
      A buon intenditore….poche parole, io ne ho dette fin troppe, e certamente tu sei un buon intenditore….io un pò meno.
      Vorrei poterti essere amico, ma vedo che questa mia volontà non è date condivisa.
      Ci sarà un motivo se nonostante tutto, i nostri rapporti non si sono completamente chiusi????
      Forse perchè ti reputo mio fratello in Cristo……e ti amo in Lui….sono presuntuoso??? perdona questa presunzione….

      Pace del Signore a te ed alla casa tua…DIO CI BENEDICA

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