Feb 16

A due a due

Marco 6:7 ED egli chiamò a sè i dodici, e prese a mandarli a due a due; e diede loro podestà sopra gli spiriti mondi.

Il Signore chiamò a se i suoi primi discepoli in numero di dodici, numero che equivaleva alle dodici tribù del popolo d’Israele. Questo numero è un numero PARI, un numero divisibile A DUE A DUE. Gesù è venuto in missione sulla terra, il Padre era in Lui, Gesù Uomo e Gesù Dio erano una stessa cosa, pur essendo Gesù Uomo una persona di carne ed ossa e Gesù Dio Spirito Santo, testimoniavano all’unisono dell’Unico Dio Padre Benedetto i Eterno che è Spirito.

Giovanni 14:10
Non credi tu che io [son] nel Padre, e che il Padre è in me? le parole che io vi ragiono, non le ragiono da me stesso; e il Padre, che dimora in me, è quel che fa le opere.

Le opere le faceva il Padre attraverso il Figlio che manda i suoi a due a due dando a queste coppie di Apostoli podestà sopra gli spiriti immondi. In questo “mandato” non vediamo una diversità di autorità, ma l’autorità che si manifesta nell’unità dei servi di Dio.

Marco 11:1 E QUANDO furon giunti vicino a Gerusalemme, in Betfage, e Betania, presso al monte degli Ulivi, [Gesù] mandò due de’ suoi discepoli.

Marco 14:13 Ed egli mandò due de’ suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e voi scontrerete un uomo, portando un testo [pieno] d’acqua; seguitelo.

Atti 13:2 E mentre facevano il pubblico servigio del Signore, e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Appartatemi Barnaba e Saulo, per l’opera, alla quale io li ho chiamati.
13:3 Allora, dopo aver digiunato, e fatte orazioni, imposer loro le mani, e li accommiatarono.
13:4 Essi adunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero in Seleucia, e di là navigarono in Cipri.

Matteo 18:19-20 Oltre a ciò, io vi dico, che, se due di voi consentono sopra la terra, intorno a qualunque cosa chiederanno, quella sarà lor fatta dal Padre mio, che [è] ne’ cieli.
Perciocchè, dovunque due, o tre, son radunati nel nome mio, quivi son io nel mezzo di loro.

Apocalisse 11:3
Ed io darò a’ miei due testimoni [di profetizzare]; e profetizzeranno milledugensessanta giorni, vestiti di sacchi.
Giovanni 13:35
Da questo conosceranno tutti che voi siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.

Certamente un solista nel ministerio non può dimostrare l’amore che ha per gli altri ministri. Il Signore mandò i Suoi a due a due, non diede primato ad uno dei due, ma promise di essere in mezzo a loro ad una condizione: ESSERE RADUNATI NEL NOME DI GESU’.
L’unità dei suoi servitori manifesta la presenza del Signore in mezzo a loro. Se manca questa unità, se ci sono divisioni, se c’è dualismo non c’è pari consentimento e pertanto il Signore non si manifesta fra coloro che vogliono vivere una vita spirituale separando gli altri.
Pietro pensava di essere più spirituale degli altri, pensava di poter fare il solista, ma il canto del gallo lo portò alla triste realtà del suo carnale individualismo che lo faceva reputare più forte.
Essere radunati nel Nome di Gesù, vuol dire essere radunati nella Parola di Dio fatta carne in noi. La Parola di Dio è la Potenza di Dio, per Essa ogni cosa creata è stata fatta.
Nell’Eden una coppia ancora indivisa nell’uomo Adamo, ricevette podestà dal Signore.

Genesi 1:26 Poi Iddio disse: Facciamo l’uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra.
1:27 Iddio adunque creò l’uomo alla sua immagine; egli lo creò all’immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina.
1:28 E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra.

Quando il Signore Iddio diede questi ordini, l’uomo era stato creato uomo-donna ad immagine di Dio. Dio è Spirito e pertanto Iddio aveva creato lo spirito di Adamo ed Eva che poi sarebbe stato immesso nel corpo che sarebbe stato ( l’ottavo giorno) formato dalla polvere della terra.
Il serpente riuscì a separare quella coppia e l’uomo-donna fu soggetto alla terra, e si accusarono a vicenda, l’uomo accusò la donna, la donna accusò il serpente. Questa fu la prima separazione, e purtroppo continua nelle nostre famiglie, nelle radunanze che non sono veramente radunate nel Nome di Gesù, fra coloro che dicono di avere un ministerio, che dicono di riconoscerlo ad altri, ma che si ritengono compiuti e quasi infallibili, fino al punto di identificarsi in Paolo, ma non volere accanto nessun Barnaba ( figlio di consolazione ).
Se i ministri non vogliono camminare a due a due nella vigna del Signore, è possibile che i tralci siano uniti fra loro? Non c’è il rischio dell’individualismo in seno alla chiesa?

Atti 15:2 Ed essendo nata una non piccola dissensione e controversia fra Paolo e Barnaba, e costoro, fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri dei fratelli salissero a Gerusalemme agli apostoli ed anziani per trattar questa questione.
15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba, certi uomini scelti fra loro, cioè: Giuda, soprannominato Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli;
15:25 è parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli assieme ai nostri cari Barnaba e Paolo.
15:28 Poiché è parso bene allo Spirito Santo ed a noi di non imporvi altro peso all’infuori di queste cose, che sono necessarie;
15:29 cioè: che v’asteniate dalle cose sacrificate agl’idoli, dal sangue, dalle cose soffocate, e dalla fornicazione; dalle quali cose ben farete a guardarvi. State sani.
15:30 Essi dunque, dopo essere stati accomiatati, scesero ad Antiochia; e radunata la moltitudine, consegnarono la lettera.
15:31 E quando i fratelli l’ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che recava.
15:32 E Giuda e Sila, anch’essi, essendo profeti, con molte parole li esortarono e li confermarono.
15:33 E dopo che furon dimorati quivi alquanto tempo, furon dai fratelli congedati in pace perché se ne tornassero a quelli che li aveano inviati.

Nella chiesa primitiva era nato un problema dottrinale, Paolo e Barnaba sostenevano che i gentili convertiti al cristianesimo non dovevano farsi circoncidere per essere salvati; invece alcuni giudei convertiti al cristianesimo sostenevano che i gentili dovevano farsi circoncidere. L’esito di questa controversia, non fu determinato dalla volontà di un uomo.
La chiesa decide di mandare Paolo e Barnaba ed altri fratelli a Gerusalemme, per trattare la questione con gli apostoli ed anziani che erano a Gerusalemme. Lo Spirito Santo pone fine alla controversia, vengono mandati anche Giuda e Sila insieme a Paolo e Barnaba che ritornano ad Antiochia e consegnano la lettera scritta dallo Spirito Santo. Pur essendo servi di Dio, guidati dallo Spirito Santo, nessuno prevalse, ma tutti si sottomisero a ciò che lo Spirito dice alla chiesa.
Oggi purtroppo in molte comunità manca il dialogo fra coloro che governano la chiesa, al vertice non c’è: è parso bene allo Spirito Santo ed a noi.. ma è parso bene allo Spirito Santo ed a me.
Gesù non ha costituita una chiesa piramidale con al vertice un uomo, ma una chiesa collegiale attraverso i Suoi ministri, essendo Cristo presente per mezzo dello Spirito Santo che governa la chiesa.
1 Corinti 12:21 e l’occhio non può dire alla mano: Io non ho bisogno di te; né il capo può dire ai piedi: Non ho bisogno di voi.
12:27 Or voi siete il corpo di Cristo, e membra d’esso, ciascuno per parte sua.
12:28 E Dio ha costituito nella Chiesa primieramente degli apostoli; in secondo luogo dei profeti; in terzo luogo de’ dottori; poi, i miracoli; poi i doni di guarigione, le assistenze, i doni di governo, la diversità delle lingue.
12:29 Tutti sono eglino apostoli? Son forse tutti profeti? Son forse tutti dottori? Fan tutti de’ miracoli?
12:30 Tutti hanno eglino i doni delle guarigioni? Parlan tutti in altre lingue? Interpretano tutti?

Efesini 4:11 Ed è lui che ha dato gli uni, come apostoli; gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti; gli altri, come pastori e dottori,
4:12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministerio, per la edificazione del corpo di Cristo,
4:13 finché tutti siamo arrivati all’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio, allo stato d’uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo.

Paolo dice che il Signore ha costituito nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, quarto e quinto ministerio pastori ed evangelisti e poi tutti i doni che debbono essere presenti nel corpo di Cristo.
L’esercizio ed il manifestarsi pienamente dei doni e dei ministeri, si manifesta nell’unità della fede e della piena conoscenza del Figliuolo di Dio, l’unità della fede non si può manifestare se non fra due o tre che sono radunati nel Nome del Signore. Il Signore è l’Iddio dell’unità, fin quando Adamo ed Eva erano uniti, il Signore era in mezzo a loro. Quando furono separati, a causa del peccato, furono cacciati dall’Eden e persero la comunione con Dio.
La chiesa è il corpo di Cristo, non basta accostarsi alla Santa Cena per avere comunione col Corpo e col Sangue di Cristo, se la chiesa non è unita nell’Amore di Dio si mangia e si beve un giudizio su se stessi e si corrono seri pericoli di infermità e morte nel corpo e nello spirito.

Pace del Signore
F.llo Eliseo

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