Dic 24

CREAZIONE CAINO ABELE 4 PARTE

Creazione Caino e Abele   4 PARTE.

Riassumiamo quello che è stato detto nelle prime precedenti parti.

Dio è spirito Santo, egli è invisibile ed è il tutto di tutto il creato visibile ed invisibile, tutto quello che egli ha creato lo ha creato attraverso la sua parola, parola creatrice che poi si è fatta carne, per prendere infine forma del suo primogenito figliuolo Cristo Gesù vero uomo e vero Dio.

Nel principio della nostra creazione, Dio clona se stesso nel suo primogenito, il suo primogenito ed unigenito figlio, inizia la creazione, creando il cherubino risplendente, clone di se stesso, e lo pone al vertice di tutte le creature celesti, cioè gli angeli.

Il principio fu la conseguenza della ribellione di Lucifero, il quale voleva fare una sorta di colpo di Stato nel regno di Dio del quale Dio era ed è l’indiscusso sovrano, il quale ha dato piena autorità al figlio.

Lucifero viene sconfitto nel cielo, e la battaglia si trasferisce sulla terra che è il suo corpo fisico.

Egli rimane per un tempo nell’immensa cella d’acqua, separato da Dio, in attesa del giorno del giudizio.

Iniziando la creazione sulla terra, inizia il processo.

Tutti gli angeli ribelli che avevano seguito il loro capo, non sono altro che l’esercito spirituale di Satana.

Satana vuole una progenie, egli clona se stesso nell’uomo del peccato, il serpente antico, separa dall’uomo la donna che era in esso, ed vita ad un progenie del serpente, una progenie di uomini e donne di carne e sangue, sensuali, che procrevano come le bestie, perché erano carne e sangue, ed erano fuori dal regno di Dio.

L’albero della conoscenza del bene del male, non è altro che l’albero genealogico dell’avversario, del diavolo, dell’uomo del peccato, e di tutti i suoi figli maschi YX, e femmine XX, i quali insieme alle bestie della terra avevano iniziato a riempire la terra di i figli degli uomini, e tutto questo dava vita a varie razze di esseri umani mostruosi, giganti, deformi, molto simili alle bestie della terra, frutto di manipolazioni genetiche, attraverso le quali il serpente antico voleva imitare e scimmiottare il creatore, ma egli non creava nulla, manipolava i geni.

L’albero della vita, si trova al centro del giardino, del laboratorio genetico disceso dal cielo, insieme a tutti gli altri alberi che erano nel giardino.

L’albero della vita non è altro che l’albero genealogico della progenie di Dio, non è altro che la figura della vera vite, e dei tralci fruttiferi che sono i figli di Dio.

Siccome anche Lucifero era un tralcio venuto da quella vite, e piantato nell’eden come albero della conoscenza del bene del male, e quel tralcio non avrebbe dato buon frutto, ma era destinato ad essere bruciato insieme a tutti gli altri tralci che sarebbero venuti fuori da quella vite.

Il Signore stesso aveva separato le due viti, egli è il vignaiuolo.

Adamo era alle dipendenze, e doveva custodire e lavorare il giardino dell’eden. Così non fece, si ritrova ad avere trasgredito il comando del signore, con la moglie gravida e geneticamente modificata, anche lui geneticamente modificato, ed ambedue con un corpo mortale simile a quello degli uomini e delle donne di quella progenie vicina agli animali. Infatti il serpente era il più astuto fra tutti gli animali che Dio aveva fatto, ciò significa che l’uomo del peccato non era stato fatto da Dio, ma non era altro che il frutto della manipolazione genetica dell’albero della conoscenza del bene e del male.

Nasce Caino, primogenito di Eva, figlio del serpente che aveva sedotto la donna. Caino e il primo bastardo, ed è il frutto del serpente e di Eva, egli è geneticamente diverso da Abele, il quale è il frutto di Adamo ed Eva.

Gemelli con padri diversi

Gemelli che hanno padri diversi, impossibile… dirai tu. E invece no, può succedere anche questo. La natura ci riserva soprese inaudite. Nel 2009 una giovane donna, sorpresa dall’estrema differenza somatica tra i suoi due gemelli, decise di sottoporli ad un test del DNA. I risultati svelarono che i tue bambini sono figli di padri diversi.

La giovane mamma ammise di aver avuto di aver avuto due rapporti sessuali non protetti a distanza di qualche ora. Risultato: due ovuli sono stati fecondati da due spermatozoi appartenenti a uomini diversi!

Dio stesso dichiara che metterà inimicizia fra la progenie della donna e la progenie del serpente.

Adesso sulla terra abbiamo i figli degli uomini, ed i figli di Dio di cui Caino è un incrocio fra le due razze.

Siccome la genealogia è attraverso la linea paterna, Caino è il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, egli è figlio del diavolo, figlio di carne sangue.

Invece Abele è figlio di Adamo, e pertanto figlio di Dio in quanto ha lo spirito, ma ha un corpo di carne e sangue.

Abele potrebbe suscitare una sua progenie, potrebbe ingravidare le figlie degli uomini, potrebbe seminare anche nell’altro albero, pertanto Caino decide di ucciderlo, anche perché Dio gradiva l’offerta di Abele, e non quella di Caino che offriva i frutti della terra.

Il diavolo era stato omicida ancor prima di Caino, egli aveva reso mortale il corpo di Eva e poi quello di Adamo, li aveva uccisi, Adamo ebbe una lenta agonia che durò 930 anni poi morì. Come l’uomo del peccato odiava Adamo, ed uccise prima Eva (facendola divenire mortale) e poi Adamo, allo stesso modo Caino uccise Abele.

Abele significa soffio, Abele fu un agnello sacrificale e verso il primo sangue, per il sangue che aveva portato il peccato.

Carino aveva la stessa indole del padre suo, il quale era micidiale. Così facendo pensava d’avere spento la stirpe di Adamo, e di potere così signoreggiare su tutta la terra.

A conseguenza del peccato, Adamo ed Eva erano stati cacciati fuori dal giardino dell’eden, ed anche Caino e Abele. Nessuno poteva più accostarsi all’albero della vita, Adamo ed Eva non potevano più clonare altri uomini, debbono lasciare il giardino e cominciare a procreare e figliare come gli animali, ed i figli degli uomini, pur essendo progenie di Dio secondo lo spirito, ma progenie della terra secondo la carne che era divenuta carne e sangue, e pertanto non aveva accesso all’albero della vita.

Genesi 4: 8 E Caino disse ad Abele suo fratello: Andiamo ai campi. Ed avvenne che, essendo essi ai campi, Caino si levò contro ad Abele suo fratello, e l’uccise.
9 E il Signore disse a Caino: Ov’è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello? 10 E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. 11 Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano. 12 Quando tu lavorerai la terra, ella non continuerà più di renderti la sua virtù; e tu sarai vagabondo ed errante sulla terra.
13 E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare. 14 Ecco, tu mi hai oggi cacciato d’in su la faccia della terra, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo ed errante sulla terra; ed avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà. 15 E il Signore gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette doppi più che Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, acciocchè alcuno, trovandolo, non lo uccidesse.
16 E Caino si partì dal cospetto del Signore, e dimorò nel paese di Nod, dalla parte orientale di Eden. 17 E Caino conobbe la sua moglie, ed ella concepette, e partorì Enoch. Poi egli si mise ad edificare una città, e la nominò del nome del suo figliuolo Enoch.

Caino fu maledetto da Dio, così come fu maledetto il serpente, così come fu maledetto la terra.

Caino riceve da Dio un segnale, un marchio, quello è il primo marchio della bestia messo da Dio stesso nelle DNA di Caino, DNA che era diverso da quello di Adamo, Eva, e Abele. Questo segnale ben visibile a tutti gli altri uomini che abitavano la terra, non era altro che una razza intermedia, si distingueva da tutte le razze dei figli degli uomini e si distingueva dalla razza dei figli di Dio che sarebbero stati progenie legittima di Adamo ed Eva, e dei loro discendenti secondo la carne.

Sulla terra si trovano: le bestie, i figli degli uomini geneticamente modificate in varie razze, Caino non essere diverso che si distingue tra tutti i vari esseri terrestri. Caino era lavoratore della terra, egli viene cacciato da quel suolo e destinato a pagare sulla faccia della terra.

Caino va nel paese di Nod, dalla parte orientale dell’eden, e li prende moglie tra le figlie degli uomini che erano già sulla faccia della terra, così facendo da vita ad un’altra progenie che aveva parte del patrimonio genetico di Eva, una razza di esseri maledetti da Dio, Caino era stato maledetto, così come lo era stato il serpente il padre suo.

Questa progenie è la progenie del serpente, dalla quale presero vita tutti i figli del diavolo geneticamente modificati.

Genesi 5: Genesi 5

1 QUESTA è la descrizione delle generazioni di Adamo. Nel giorno che Iddio creò l’uomo, egli lo fece alla sua somiglianza. 2 Egli li creò maschio e femmina, e li benedisse, e pose loro nome UOMO, nel giorno che furono creati. 3 Ora Adamo, essendo vivuto centotrent’anni, generò un figliuolo alla sua somiglianza, secondo la sua immagine; e gli pose nome Set. 4 E il tempo che visse Adamo, dopo ch’ebbe generato Set, fu ottocent’anni; e generò figliuoli e figliuole. 5 Così tutto il tempo che visse Adamo fu novecentrent’anni; poi morì.
6 E Set, essendo vivuto centocinque anni, generò Enos.

Leggiamo chiaramente che questa è la generazione di Adamo, ovviamente non troviamo Abele, perché Abele morì e non ebbe figli, ovviamente non troviamo Caino e che Caino era dal maligno e non era figlio di Adamo, ma figlio dell’uomo del peccato. Erano passati 130 anni, ed Eva concepisce e partorisce ad Adamo un figlio di nome Set. Era necessario puntualizzare che era un figlio AD immagine e somiglianza di Adamo, era geneticamente suo, era della sua stessa razza, come lo era Abele.

Nonostante Caino fosse stato il primogenito partorito da Eva, egli non era il primogenito di Adamo, e la sua genealogia non appare nella progenie di Adamo.

Vediamo che la genealogia di Adamo, fino al patriarca Noè, rimane separata dalla progenie del serpente. Il padre di Noè fu contemporaneo di Adamo, ed ovviamente Adamo e tutte le generazioni fino a Noè, sapevano cosa era avvenuto nell’eden, sapevano anche che esistevano animali puri ed animali impuri, e che esistevano i figli degli uomini, e la progenie di Caino, che non erano altro che frutto di manipolazioni genetiche dell’uomo del peccato che facevano parte dell’albero genealogico della conoscenza del bene e del male.

A questo punto i figli di Dio i maschi di infra la progenie di Adamo, videro che le donne della progenie degli uomini, cioè del serpente erano belle, erano geneticamente diverse dalle loro donne, erano donne che seducevano, ed attiravano gli sguardi dei figli di Dio.

Genesi 6

1 OR avvenne che, quando gli uomini cominciarono a moltiplicar sopra la terra, e che furono loro nate delle figliuole, 2 i figliuoli di Dio, veggendo che le figliuole degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che si scelsero d’infra tutte.
3 E il Signore disse: Lo Spirito mio non contenderà in perpetuo con gli uomini; perciocchè anche non sono altro che carne; e il termine loro sarà centovent’anni.
4 In quel tempo i giganti erano in su la terra, e furono anche dappoi, quando i figliuoli di Dio entrarono dalle figliuole degli uomini, ed esse partorirono loro de’ figliuoli. Costoro son quegli uomini possenti, i quali già anticamente erano uomini famosi. 5 E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de’ pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo,
6 ei si pentì d’aver fatto l’uomo in su la terra, e se ne addolorò nel cuor suo. 7 E il Signore disse: Io sterminerò d’in su la terra gli uomini che io ho creati; io sterminerò ogni cosa, dagli uomini fino agli animali, ai rettili ed agli uccelli del cielo; perciocchè io mi pento di averli fatti.
8 Ma Noè trovò grazia appo il Signore. 9 Queste son le generazioni di Noè. Noè fu uomo giusto, intiero nelle sue età, e camminò con Dio. 10 E generò tre figliuoli: Sem, Cam e Iafet.

Questa volta i figli di Dio, la progenie di Adamo fa quello che fece Eva nell’eden, guarda il frutto dell’albero della conoscenza del bene del male, guarda quelle belle donne e concupisce e non ci pensa due volte a mangiare quel frutto. Ancora una volta le due razze si mescolano geneticamente e danno vita ad un’altra razza bastarda.

Prima l’uomo del peccato aveva sedotto in gravitato Eva, adesso i figli di Dio ingravidano le figlie degli uomini.

Questo genera una stirpe di uomini possenti, non proprio uguali ai giganti che erano i figli degli uomini, ma una razza diversa come se un pigmeo si fosse accoppiato con una vatussa, certamente non avrebbe dato vita a dei giganti e tantomeno a dei nani.

Dio si adira, e decide di sterminare tutti gli uomini della terra, tutti quei bastardi manipolatori e manipolati, i quali si erano mescolati fra loro in una sorta di orgia primordiale, dando libero sfogo ai loro istinti animaleschi, carnali e diabolici. Nei figli di Dio aveva prevalso la carne.

Fra tutti questi figli di Dio, disubbidienti e carnali, i quali si erano mescolati con la progenie del serpente maledetta da Dio, ed avevano generato altri figli progenie delle donne figlie degli uomini, un uomo timorato di Dio, non aveva partecipato a questa orgia di carne sangue, il suo nome era Noè, egli generò tre figli non con le figlie degli uomini ma con una figlia di Dio, cioè sua moglie, donna della sua stessa stirpe. Questi tre figli avevano delle mogli, Sem il primogenito, certamente aveva la moglie che non era figlia degli uomini.

Cam il secondogenito certamente aveva per moglie una figlia degli uomini, infatti il loro figlio Canan fu maledetto.

Il signore manda il diluvio, e salva dal diluvio Noè e la sua famiglia, ma dopo il diluvio ancora una volta la contaminazione genetica dei figli di Dio.

Analizzando attentamente questi eventi, emerge chiaramente la volontà di Dio di tenere separata la sua progenie passa dalla progenie del serpente.

Dio vuole stabilire sulla terra una razza sua, un popolo suo che abbia il suo DNA spirituale, non contaminato dal DNA spirituale è carnale dell’uomo del peccato.

Tutto questo emerge chiaramente anche nelle prescrizioni che il signore dà al popolo che si è scelto, i problemi di Abramo e di Sara che non potevano avere figli, il fatto che Abramo (su suggerimento di Sara) ebbe un figlio con l’egiziana Agar, e che quella progenie non era secondo la promessa perché l’egiziana era una figlia degli uomini, la promessa era in Isacco figlio legittimo di Abramo e Sara, così come la promessa era attraverso Set, il figlio legittimo di Adamo ed Eva.

Per il Signore Dio la genetica aveva molta importanza, e tutte le leggi e le prescrizioni date al popolo d’Israele, imponevano il mantenimento della purezza della razza, il suo popolo era un popolo eletto, il suo popolo era sua discendenza. Gesù stesso dice ai suoi: non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi.

Continua…………

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