DI CHE SPIRITO SIAMO?
Luca 9:52-56 E mandò davanti a sè de’ messi, i quali essendo partiti, e un castello de’ Samaritani, per apparecchiargli [albergo].
Ma [que’ del castello] non lo voller ricevere, perciocchè al suo aspetto pareva ch’egli andasse in Gerusalemme.
E Giacomo, e Giovanni, suoi discepoli, avendo [ciò] veduto, dissero: Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo, e li consumi, come anche fece Elia?
Ma egli, rivoltosi, li sgridò, e disse: Voi non sapete di quale spirito voi siete.
Poichè il Figliuol dell’uomo non è venuto per perder le anime degli uomini, anzi per salvarle. E andarono in un altro castello.
Malachia 2:16 Poiché io odio il ripudio, dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele; e chi ripudia copre di violenza la sua veste, dice l’Eterno degli eserciti. Badate dunque allo spirito vostro, e non agite perfidamente.
Atti 20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, la quale egli ha acquistata col proprio sangue.
Spesso cerchiamo di capire, di provare gli spiriti, ma non esaminiamo e proviamo il nostro spirito umano, esaminiamo gli altri e non eminiamo noi stessi.
Con molta facilità diamo per scontato che siamo nel giusto e che gli altri sbagliano, non sempre Gesù e d’accordo con i nostri giudizi, con le nostre condanne; noi non siamo giudici.
Il Maestro, aveva mandato dinanzi a se dei messi, dovevano cercare un albergo, entrarono in un castello dei Samaritani, non furono ricevuti perché pensavano che andasse a Gerusalemme.
Giovanni 4:9 Onde la donna samaritana gli disse: Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti i Giudei non hanno relazioni co’ Samaritani.
I Giudei non avevano relazioni con i Samaritani, per questo motivo non lo ricevettero.
Per i Samaritani i Giudei erano dei nemici, per i Giudei i Samaritani erano nemici e posseduti.
Giovanni 8:48 Giudei risposero e gli dissero: Non diciamo noi bene che sei un Samaritano e che hai un demonio?
Giacomo e Giovanni suo fratello, non avrebbero ricevuto facilmente un Samaritano in casa loro, si credevano più santi ed erano pronti a condannarli, volevano vederli distrutti, si sentivano offesi.
Pensano che anche il Maestro la pensi come loro, credono che anche Gesù si senta offeso e che abbia sete di vendetta, pertanto Lo interrogano: Signore, vuoi che diciamo che scenda il fuoco dal cielo, e li consumi, come anche fece Elia?
Giacomo e Giovanni furono sgridati dal Maestro: voi non sapete di quale spirito voi siate.
Certamente non erano guidati dallo Spirito Santo, Gesù sgridò quegli spiriti umani? Immondi? Spiriti che erano in contrasto con la Spirito Santo del Signore, il quale non era venuto per perdere le anime, anzi per salvarle; Giacomo e Giovanni non dimostrarono nessuna misericordia.
Giacomo e Giovanni si sentono giudici e carnefici dei Samaritani, loro credono che i Samaritani sono esclusi dal regno di Dio, e pertanto sono votati allo sterminio, l’offesa che hanno fatto a loro che sono Giudei è grande e merita la morte, questo risentimento era loro stato inculcato dai religiosi.
La visione di Gesù, non è quella dei religiosi ipocriti che si reputavano giusti, santi e perfetti.
Certamente la risposta del Giudeo Gesù, lascia stupiti i due discepoli che ancora non conoscevano il piano di Dio e l’Amore del Padre, e non si rendevano conto che i Samaritani erano Israeliti.
Purtroppo ancora oggi ci sono tanti spiriti che debbono essere sgridati dal Signore.
Il Signore cerca di ammaestrare i suoi discepoli a non vedere i Samaritani come nemici, ma come appartenenti al popolo d’Israele, loro sarebbero dovuti andare a predicare anche in Samaria.
Giovanni 4:4 Or doveva passare per la Samaria.
Luca 10:33 Ma un Samaritano che era in viaggio giunse presso a lui; e vedutolo, n’ebbe pietà;
Atti 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra.
Atti 8:5 E Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo.
Gesù si reca in Samaria, con la parabola del Buon Samaritano Gesù insegna ai Suoi ad amare i Samaritani, dimostra loro che non sono tutti posseduti, tutti cattivi, tutti figli del diavolo.
Sappiamo veramente di quale spirito siamo? Siamo dello Spirito Santo? Del nostro spirito umano?
Prima doveva essere evangelizzata Gerusalemme, poi la Giudea e Samaria, e fino all’estremità…..
Ognuno di noi dobbiamo badare al nostro spirito, e non a quello degli altri, spesso perdiamo di vista il nostro spirito, non lo esaminiamo alla luce della Parola di Dio e vogliamo esaminare gli altri.
Coloro che non sanno di che spirito sono, non fanno altro che condannare gli altri ed assolvere se stessi, e fanno uscire dalla loro bocca un fuoco che vorrebbe distruggere i Samaritani.
Ci sono molti che non ricevono altri nel proprio cuore, e pretendono di essere ricevuti dagli altri.
Giacomo e Giovanni fecero questo, si adirarono e volevano vedere morti i loro fratelli israeliti.
Marco 3:17 Poi Giacomo [figliuol] di Zebedeo; e Giovanni, fratello di Giacomo, a’ quali pose nome Boanerges, che vuol dire: Figliuoli di tuono.
Il Signore definì Giacomo e Giovanni: figliuoli di tuono; questo per la loro irruenza, per il loro rumoreggiare, per il loro spirito impetuoso, perché non sapevano di che spirito erano.
Lo seppero dopo, quando il loro spirito mutò e Giovanni divenne l’apostolo dell’amore e figlio di Dio e non più di tuono e clamore, di ira e di vendetta come lo era prima.
Giacomo e Giovanni, dovevano essere ammaestrati dal Maestro e riconoscere il proprio spirito e mutare modo di pensare, e riconoscere i loro limiti e la propria carnalità.
Anche noi come loro dobbiamo cambiare il nostro carattere che lancia fulmini, e che fa uscire dalla nostra bocca dei tuoni contro gli altri e mai contro noi stessi.
Il Signore ci faccia grazia ad esaminare la nostra vita spirituale, se troviamo qualcosa che non è approvata dal Signore, ravvediamoci e convertiamoci a Lui.
Pace del Signore
F.llo Eliseo
