Feb 13

LA LEGGE DI CRISTO

LA LEGGE DI CRISTO

Galati 6:1-10 Fratelli, quand’anche uno sia stato còlto in qualche fallo, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. E bada bene a te stesso, che talora anche tu non sii tentato.
Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo.
Poiché se alcuno si stima esser qualcosa pur non essendo nulla, egli inganna se stesso.
Ciascuno esamini invece l’opera propria; e allora avrà motivo di gloriarsi rispetto a se stesso soltanto, e non rispetto ad altri. Poiché ciascuno porterà il suo proprio carico.
Colui che viene ammaestrato nella Parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi l’ammaestra.
Non v’ingannate; non si può beffarsi di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.
Perché chi semina per la propria carne, mieterà dalla carne corruzione; ma chi semina per lo Spirito, mieterà dallo Spirito vita eterna.
E non ci scoraggiamo nel far il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo.
Così dunque, secondo che ne abbiamo l’opportunità, facciam del bene a tutti; ma specialmente a quei della famiglia dei credenti.

Ogni buon credente deve cercare di adempiere la legge di Cristo, infatti il Signore Cristo Gesù ci ha dato dei Comandamenti da adempiere, essere sotto grazia significa essere sotto la legge di Cristo.

Romani 8:2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte.

I Corinzi 9:21 con quelli che son senza legge, mi son fatto come se fossi senza legge (benché io non sia senza legge riguardo a Dio, ma sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che son senza legge.

Noi siamo sotto la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù, il credente non può vivere fuori dalla legge dello Spirito Santo, i figli di Dio debbono essere condotti dallo Spirito Santo.

Romani 8:14 poiché tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio.

Galati 5:18 Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge.

Quelli che sono condotti dallo Spirito, non sono senza legge, ma sono sotto la legge di Cristo Gesù.
Essere cristiani non significa essere degli anarchici, ma essere condotti dallo Spirito di Dio.
Il vero credente è il tempio dello Spirito Santo, così come nel Tempio di Gerusalemme esistevano degli ordinamenti ben precisi, e la legge che Dio aveva data a Mosè doveva essere osservata, anche in coloro che sono il tempio dello Spirito, la legge dello Spirito della vita in Cristo va adempiuta.
Paolo dice che il portare i pesi gli uni degli altri, ci fa adempiere la legge di Cristo, dovremo ben capire cosa vuol dire questo e praticamente come possiamo realizzarlo.

Marco 6:34 E come Gesù fu sbarcato, vide una gran moltitudine e n’ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise ad insegnar loro molte cose.

Prima di portare i pesi degli altri è necessario avere compassione degli altri, la compassione di Gesù scaturiva dall’amore che Egli aveva per le pecore che non avevano pastore e pastura, Egli si mise ad insegnare molte cose, le cose che non sapevano per mancanza di pastura.
Avere compassione significa non lasciare gli altri nell’ignoranza, insegnare loro la legge di Cristo e non dare loro quello che il loro orecchio vuol sentire, ma portare le anime all’ubbidienza dei comandamenti del Signore senza vergognarsi dell’Evangelo di Cristo.
Compassione s. f. 1 Sentimento o atteggiamento di sofferta partecipazione ai mali e dolori altrui: avere compassione di, per, verso, qlcu. o qlco. | Far -c, destare pietà; SIN. Commiserazione, compatimento, pietà.. ETIMOLOGIA: dal lat. tardo compassio, da compati ‘soffrire insieme’, comp. di cum ‘con’ e pati ‘patire, sopportare’.

Gesù ebbe compassione, perché erano pecore che non hanno pastore; quella condizione faceva soffrire quelle pecore, erano ignoranti delle cose di Dio erano poveri spiritualmente, non avevano le ricchezze del Padre; pertanto Gesù ebbe pietà e sofferenza, Egli fu partecipe al male e al dolore altrui e soffrì insieme a noi con la stessa passione e pertanto Lui portò i nostri pesi.
Egli insegnava loro molte cose, coloro che imparavano venivano alleggeriti da molti pesi ed erano partecipi all’Amore del Padre conoscendo la legge di Cristo.

Matteo 11:25-30 In quel tempo Gesù prese a dire: Io ti rendo lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, Padre, perché così t’è piaciuto.
Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e niuno conosce appieno il Figliuolo, se non il Padre, e niuno conosce appieno il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo avrà voluto rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.
Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero.

Il Padre nostro celeste ha nascosto le Sue cose ai savi e agli intelligenti, ed attraverso il Suo Figlio Cristo Gesù le ha rivelate ai piccoli fanciulli attraverso il Suo insegnamento.
Quelli che si sono accostati a Lui, tutti coloro che sono travagliati ed aggravati, in Lui hanno trovato il vero riposo; coloro che hanno preso su loro il giogo di Cristo e che hanno da Lui imparato, hanno trovato riposo alle anime loro e non sono più schiacciati dai loro pesi.
Le anime hanno bisogno di essere ammaestrate in Cristo, oggi ci sono molti pastori e molte pecore senza pastore che sono afflitte e travagliate e che non hanno ricevuto l’insegnamento del Buon Pastore perché molti “pastori” hanno ritenuto che il giogo di Cristo potesse schiacciarli, pertanto non li hanno ammaestrati nell’interezza della Parola, non hanno avuto compassione e li hanno lasciati perire nell’ignoranza della loro ignoranza della legge di Cristo Gesù.

Efesini 4:18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo della ignoranza che è in loro, a motivo dell’induramento del cuor loro.

Atti 3:17 Ed ora, fratelli, io so che lo faceste per ignoranza, al pari dei vostri rettori.

I Pietro 1:14 Come figliuoli d’ubbidienza, non vi conformate alle concupiscenze del tempo passato quando eravate nell’ignoranza.

Conoscere Cristo, significa essere figliuoli d’ubbidienza alla legge di Cristo, e non essere ancora conformati alle concupiscenze del passato quando eravamo nell’ignoranza.

I Corinzi 1:19 Io farò perire la sapienza dei savi, e annienterò l’intelligenza degli intelligenti.

Osea 4:6 Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai sdegnata la conoscenza, anch’io sdegnerò d’averti per sacerdote; giacché tu hai dimenticata la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figliuoli.

Quando eravamo nell’ignoranza, eravamo conformate alle concupiscenze del mondo.

Il Signore ebbe compassione delle pecore che non avevano dei pastori che li ammaestravano, Egli è il Buon Pastore e non vuole che le Sue pecore periscano per mancanza di conoscenza.
Esistono delle pecore che sdegnano la conoscenza, ed esistono delle pecore che non hanno conoscenza perché mancano i pastori che debbono pasturarle e pertanto rimangono ignoranti della legge di Cristo, e per ignoranza la trasgrediscono vivendo ancora nelle concupiscenze carnali.
A molti “pastori” fa comodo che le pecore rimangano nell’ignoranza, una pecora cresciuta e ben ammaestrata può essere scomoda a coloro che vogliono pasturare solo se stessi.
Una pecora cresciuta fa come i fratelli di Berea, i quali confrontavano le Scritture prima di ruminare e inghiottire la pastura che l’apostolo Paolo dava loro da parte del Signore.
I servi di Cristo, non presentano loro stessi ma Cristo Gesù crocifisso potenza di Dio, e la Legge di Colui che ha adempiuto in Lui la Legge che condannava i peccatori che doveva riscattare.

Ebrei 7:12 Poiché, mutato il sacerdozio, avviene per necessità anche un mutamento di legge.

La Legge che il Signore diede al popolo attraverso Mosè ed il sacerdozio Levitico, si è adempiuta in Cristo Gesù, e attraverso il Suo Sangue puro Egli è stato mediatore di un nuovo Patto.

Ebrei 7:14 perché è ben noto che il nostro Signore è sorto dalla tribù di Giuda, circa la quale Mosè non disse nulla che concernesse il sacerdozio.

I cristiani non sono sotto la legge di Mosè, ma sono sacerdoti del sacerdozio di Cristo Gesù.

I Pietro 2:5 Come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per esser un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Cristo Gesù è il nostro Sommo Sacerdote in Eterno, il Suo Sacerdozio non è privo di Legge, chi è sacerdote del Sacerdozio di Cristo Gesù è sotto la Legge del Signore e Salvatore nostro Cristo Gesù.
Il Padre ed il Figlio sono venuti ad abitare nel credente per mezzo dello Spirito Santo, pertanto ogni credente ha il Buon Pastore nel proprio cuore, ogni pecora del Buon Pastore non sarà mai senza Pastore e senza pastura.
Se le pecore del Buon Pastore hanno mancanza di pastori, certamente riconosceranno la voce del Buon Pastore e saranno da Lui ammaestrati e non sentiranno la voce di coloro che non curano il gregge, e così facendo il Signore Cristo Gesù scriverà la Sua legge nei loro cuori per lo Spirito Santo che abita in loro, l’Unzione li guiderà in ogni verità.

I° Giovanni 2:18-29 Figlioletti, è l’ultima ora; e come avete udito che l’anticristo deve venire, fin da ora sono sorti molti anticristi; onde conosciamo che è l’ultima ora.
Sono usciti di fra noi, ma non erano de’ nostri; perché, se fossero stati de’ nostri, sarebbero rimasti con noi; ma sono usciti affinché fossero manifestati e si vedesse che non tutti sono dei nostri.
Quanto a voi, avete l’unzione dal Santo, e conoscete ogni cosa.
Io vi ho scritto non perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete, e perché tutto quel ch’è menzogna non ha a che fare con la verità.
Chi è il mendace se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Esso è l’anticristo, che nega il Padre e il Figliuolo.
Chiunque nega il Figliuolo, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figliuolo ha anche il Padre.
Quant’è a voi, dimori in voi quel che avete udito dal principio. Se quel che avete udito dal principio dimora in voi, anche voi dimorerete nel Figliuolo e nel Padre.
E questa è la promessa ch’egli ci ha fatta: cioè la vita eterna.
Vi ho scritto queste cose intorno a quelli che cercano di sedurvi. Ma quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma siccome l’unzione sua v’insegna ogni cosa, ed è verace, e non è menzogna, dimorate in lui, come essa vi ha insegnato.
Ed ora, figlioletti, dimorate in lui, affinché, quando egli apparirà, abbiam confidanza e alla sua venuta non abbiam da ritrarci da lui, coperti di vergogna.
Se sapete che egli è giusto, sappiate che anche tutti quelli che praticano la giustizia son nati da lui.

Circa duemila anni fa l’apostolo Giovanni affermava, che fra il cristianesimo d’allora erano usciti degli anticristi che erano contro Cristo e la Sua legge, questi anticristi cercavano di sedurre i credenti che bisognosi di pastura erano alla ricerca di pastori, ma cadevano nelle mani di impostori.
Questi credenti cercavano insegnanti, ma spesso cadevano nelle grinfie degli anticristi.
Una situazione simile a quella odierna, dove molti sono alla ricerca di una chiesa ed un pastore che li ammaestri, non possono fare a meno dell’ammaestramento che spesso non è conforme alla Parola, pertanto corrono serio rischio di essere sedotti essendo ammaestrati a distorcere la Parola.

Geremia 31:33 ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni, dice l’Eterno: io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.

Ebrei 8:10 E questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Io porrò le mie leggi nelle loro menti, e le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

Molti cercano un locale di culto, degli insegnanti, dei maestri, e trascurano l’ammaestramento del Sommo Maestro che abita nel loro cuore per mezzo dello Spirito Santo e che vuole porre la legge di Cristo nelle loro menti e scriverle nei loro cuori.

Giosuè 1:8 Questo libro della legge non si diparta mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, avendo cura di mettere in pratica tutto ciò che v’è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.

Colossesi 2:18-23 Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio per via d’umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale, e non attenendosi al Capo, dal quale tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme per via delle giunture e articolazioni, prende l’accrescimento che viene da Dio.
Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre de’ precetti, quali: Non toccare, non assaggiare, non maneggiare (cose tutte destinate a perire con l’uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini ?
Quelle cose hanno, è vero, riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà, e di austerità nel trattare il corpo; ma non hanno alcun valore e servon solo a soddisfare la carne.

Il vero credente deve osservare la Legge di Cristo, si deve attenere al Capo, e non si deve lasciare imporre le leggi, i comandamenti e le dottrine degli uomini che sono gonfi di vanità nelle loro menti carnali e che mettono il loro credo ed il loro regolamento su coloro che sono il Corpo di Cristo.
Molti osservano le leggi dell’uomo e non si curano delle Legge di Cristo, si lasciano imporre tutto dagli uomini e non esaminano nulla per paura di essere espulsi dalle loro sinagoghe; hanno bisogno di un locale di culto, delle panche, della corale e del pulpito e di qualcuno che si presenti come maestro, sono divenuti dipendenti a volte di cibo tossico, non ne possono fare a meno e sono disposti a fare qualunque sacrificio per osservare i comandamenti e le dottrine degli uomini.
Giovanni dice che non sono indispensabili i vari “maestri” ed i luoghi nei quali essi insegnano, ma è indispensabile avere l’Unzione del Santo, quell’Unzione ci insegnerà ogni cosa e certamente ci insegnerà La Legge di Cristo e ci permetterà di riconoscere coloro che hanno l’Unzione del Santo, e coloro che hanno ricevuto il ministerio dal Signore e che non ci impongono le loro leggi.
Molti innalzano le chiese e gli uomini che le governano, e non si curano della Legge di Cristo che vuole che i Suoi ministri e tutte le Sue pecore abbiano comunione e vero amore fra loro.
Dovremo chiederci: quale legge voglio osservare? Quella degli uomini o quella di Cristo Gesù? Tutti i regolamenti e gli statuti che vengono imposte nelle chiese, fanno parte della Legge di Cristo?
Il cristianesimo non è una forma di anarchia, tutti i veri ministri del Signore dovrebbero sottostare alla Legge di Cristo e questa Legge dovrebbe essere scritta nei loro cuori e posta nelle loro menti, pertanto la Legge di Cristo verrebbe osservata da loro e dalle pecore che essi pasturano.

Apoc. 3:16-22 Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.
Poiché tu dici: Io son ricco, e mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla e non sai che tu sei infelice fra tutti, e miserabile e povero e cieco e nudo, io ti consiglio di comprare da me dell’oro affinato col fuoco, affinché tu arricchisca; e delle vesti bianche, affinché tu ti vesta e non apparisca la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungertene gli occhi, affinché tu vegga.
Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti.
Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco.
A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Molti non possono fare a meno di frequentare la chiesa di Laodicea, si fanno imporre i comandamenti e le dottrine dell’angelo della chiesa, angelo che si è arricchito sfruttando le pecore di Laodicea, angelo che ritiene di non avere bisogno di nulla ( tranne le decime e le offerte e locali di culto sempre più grandi di cui sono proprietari gli “angeli” e le varie denominazioni alle quali appartengono ), non hanno bisogno della Legge di Cristo, hanno messo le loro leggi.
Molti pagano per essere condotti dai ciechi, sperano di essere arricchiti dai poveri miserabili che li stanno derubando, di essere rivestiti da coloro che sono nudi.
Fratelli cari, esaminiamo la legge che è nella chiesa della quale reputiamo avere bisogno, se quella chiesa è ammaestrata ad osservare la Legge di Cristo, quella è la Chiesa di Cristo, se invece vediamo che vengono imposte le dottrine ed i comandamenti degli uomini, quella è la chiesa dell’uomo, se notiamo che l’angelo di quella chiesa è simile a quello di Laodicea, stiamo attenti a non seguire l’angelo della chiesa, cadremo insieme a lui nella fossa.
Abbiamo ricevuto lo Spirito Santo, togliamo il “cerume della carnalità” dalle nostre orecchie, cerchiamo di non avere prurito d’udire e non eleggiamo dottori secondo le nostre voglie, se abbiamo l’orecchio spirituale, cerchiamo di ascoltare cio che lo Spirito dice alle chiese e non quello che l’angelo di Laodicea dice ai figli di Dio che sono in Laodicea.
Se abbiamo orecchio, ascoltiamo ciò che lo Spirito ci dice e non permettiamo a nessuno di tapparci le orecchie e sostituirsi al Buon Pastore.
Se ci sono dei veri servi di Dio, che ben vengano, ma esaminiamo ogni cosa, se non li troviamo non andiamo in crisi di astinenza, abbiamo nel nostro cuore il Buon Pastore, il Sommo Pastore che certamente avrà compassione di noi e ci ammaestrerà attraverso la Sua Unzione del Santo.
Osserviamo la Legge di Cristo e saremo graditi a Lui, decidiamo a chi vogliamo piacere, se vogliamo piacere agli uomini oppure a Cristo Gesù il nostro Signore Benedetto in Eterno.

Pace del Signore
F.llo Eliseo

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