Feb 13

Macchinazioni o lealtà

Proverbi 6:12-15 L’uomo da nulla, l’uomo iniquo cammina colla falsità sulle labbra; ammicca cogli occhi, parla coi piedi, fa segni con le dita; ha la perversità nel cuore, macchina del male in ogni tempo, semina discordie; perciò la sua ruina verrà ad un tratto, in un attimo sarà distrutto, senza rimedio.

Salmi 37:12 L’empio macchina contro il giusto e digrigna i denti contro lui.

Proverbi 12:20 L’inganno è nel cuore di chi macchina il male, ma per chi nutre propositi di pace v’è gioia.

Ester 9:25 ma quando Ester si fu presentata al cospetto del re, questi ordinò per iscritto che la scellerata macchinazione che Haman aveva ordita contro i Giudei fosse fatta ricadere sul capo di lui, e ch’egli e i suoi figliuoli fossero appesi alla forca.

Haman aveva ordito una scellerata macchinazione contro Mardocheo e contro tutti i giudei, aveva preparato una forca per impiccare Mardocheo ma fu egli stesso appeso su quella forca.

Ester 3:5 Haman vide che Mardocheo non s’inchinava né si prostrava davanti a lui, e ne fu ripieno d’ira.

Molti si comportano come Haman, vogliono che gli altri si prostrano dinanzi al loro modo di vivere, di pensare, di fare, vogliono che gli altri approvano il loro operato, anche se non è conforme alla volontà e alla Parola del Signore.
Se qualcuno si comporta come Mardocheo, cominciano a digrignare i denti e non hanno propositi di pace e non hanno gioia e sono turbati e si spengono nello spirito ( anche se parlano in lingue ).

Ester 2:21-23 In que’ giorni, come Mardocheo stava seduto alla porta del re, Bightan e Teresh, due eunuchi del re di fra le guardie della soglia, irritatisi contro il re Assuero, cercarono d’attentargli alla vita.
Mardocheo, avuto sentore della cosa, ne informò la regina Ester ed Ester ne parlò al re in nome di Mardocheo.
Investigato e verificato il fatto, i due eunuchi furono appiccati a un legno; e la cosa fu registrata nel libro delle Cronache, in presenza del re.

Mardocheo era un uomo leale, egli stava alla porta del re; gli uomini leali stanno alla Porta del Re dei Re e se vengono a conoscenza di un complotto, non stanno zitti ma parlano con giustizia.
Mardocheo non fu un rapportatore, egli fu un uomo leale verso il re, egli stava seduto alla porta del re e nonostante lui ed il suo popolo erano in terra straniera ed Assuero non era Giudeo, egli non voleva che il re morisse e che nessuno attentasse alla sua vita.
Quando un fratello ti è amico, non può tacere se viene a conoscenza che qualcuno sta macchinando del male verso il proprio fratello amico, che razza d’amico sarebbe se non gli dicesse nulla?
Chi viene a conoscenza di una macchinazione e non dice nulla alla persona interessata, ne diviene complice passivo di colui che ha ordito la macchinazione.
La fedeltà fa parte del frutto dello Spirito Santo, il vero fratello amico non può stare dalla parte di coloro che stanno tramando alle tue spalle, di coloro che macchinano il male e seminano discordie in ogni tempo e non hanno nel loro cuore la vera Pace del Signore.
A volte abbiamo pensato che un fratello ci era anche amico, abbiamo aperto il nostro cuore e poi abbiamo scoperto che proprio lui ci ha pugnalato alle spalle e da amico ce lo siamo ritrovato come nemico che macchina insieme ad altri del male verso di noi.
Dobbiamo stare molto attenti a come parliamo e con chi parliamo, parliamo di Gesù e certamente non corriamo il rischio di sbagliare nei confronti di nessuno.

Atti 9:22-25 Ma Saulo vie più si fortificava e confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.
E passati molti giorni, i Giudei si misero d’accordo per ucciderlo; ma il loro complotto venne a notizia di Saulo. Essi facevan perfino la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo; ma i discepoli, presolo di notte, lo calarono a basso giù dal muro in una cesta.

I Giudei si erano messi d’accordo per uccidere Paolo, ma i discepoli furono leali con Paolo.
La lealtà cammina a braccetto con la verità e con la carità, chi è leale non ti tradisce, non mente ed ama dell’Amore di Dio; se sbaglia involontariamente lo ammette e chiede perdono.

leale agg. Fedele alla parola data, alle promesse, ai patti | Corretto, onesto; CONTR. Sleale.

corretto part. pass. di correggere ; anche agg. 1 Privo di errori, difetti e sim. 2 Conforme alle regole del vivere civile: comportamento -c; SIN. Irreprensibile. 3 Che rispetta le norme morali, sociali e sim., proprie dell’ambiente in cui vive.

onesto A agg. 1 Che si astiene dal compiere atti riprovevoli, illegali o illeciti; SIN. Probo, retto; CONTR. Disonesto. 2 Consono alla rettitudine, conforme alla legge morale: intenzioni oneste | Onorevole, onorato: il suo è un onesto desiderio. 3 Casto, puro (riferito, spec. un tempo, a donna): fanciulla onesta; SIN. Casto, puro. 4 Giusto, decoroso, conveniente: una domanda onesta | Equo: prezzo -o. B s. m. (f. -a ) Persona onesta. C s. m. solo sing. Ciò che è conforme alla rettitudine, all’onestà: entro i limiti dell’-o. ETIMOLOGIA: dal lat. honestus, agg. di honos ‘onore’.

La persona leale non ha nulla da nascondere, non trama alle spalle di nessuno ed è corretta ed onesta in tutto quello che dice e che fa, è giusta e decorosa e rispetta le norme morali e sociali e fa tutto quello che è conforme alla rettitudine.
Queste caratteristiche debbono essere anche in tutti i veri credenti? Ci possiamo fidare di tutti?

Proverbi 11:8-13 Il giusto è tratto fuor dalla distretta, e l’empio ne prende il posto.
Con la sua bocca l’ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati dalla loro perspicacia.
Quando i giusti prosperano, la città gioisce; ma quando periscono gli empi son gridi di giubilo.
Per la benedizione degli uomini retti la città è esaltata, ma è sovvertita dalla bocca degli empi.
Chi sprezza il prossimo è privo di senno, ma l’uomo accorto tace.
Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa.

Stiamo molto attenti a non rivelare certi segreti a coloro che vanno sparlando, a coloro che hanno uno spirito sleale e non sanno tenere celata la cosa.
Certamente l’uomo leale parla per evitare che le macchinazioni degli empi colpiscano i giusti, infatti Mardocheo salvò la vita ad Assuero, e coloro che avvertirono Paolo della congiura furono leali con Paolo e non permisero che la macchinazione si realizzasse.

macchinazione s. f. Il macchinare | Insidia tesa nascostamente ai danni di qlcu.; SIN. Congiura, intrigo, trama.

Chi sta macchinando qualcosa ai danni di qualcuno, certamente non è leale, la sua stessa coscienza lo accusa e pertanto è turbato l’animo suo non può avere la Pace del Signore e pertanto lo Spirito Santo ne è contristato, è irritato così come lo era Haman nei confronti di Mardocheo.
Chi macchina qualcosa genera nella propria mente dei pensieri perversi, sospetta il male anche quando non c’è, ha una mente contorta e non è condotto dallo Spirito Santo, e macchina il male verso gli altri, vedendo negli altri degli ipotetici nemici che cerca di distruggere perché non li stima ed approva, chi ha di queste macchinazioni mentali non è certamente leale.
La persona leale non tradisce, non tradisce neanche la persona che l’ha tradita; la persona leale è leale dentro e non all’esterno come lo sono gli ipocriti; la persona leale ama i propri nemici e prega per loro, anche se non deve e non può camminare con loro; la persona leale e spirituale non si turba della slealtà altrui e parla con franchezza al momento giusto, guidata dallo Spirito Santo.

Luca 16:10 Chi è leale nel poco, è anche leale nell’assai; e chi [è] ingiusto nel poco, è anche ingiusto nell’assai.

Chi è leale nel poco, è anche leale nell’assai; queste sono parole di Gesù e dobbiamo comprenderle.
Certamente nessuno affiderebbe l’amministrazione del proprio patrimonio ad una persona che non amministra bene il proprio patrimonio, nessuno affiderebbe molto a chi non ha saputo amministrare il poco; chi amministra bene 100 Euro, ne amministrerà bene anche 1000 o centomila e pertanto è degno di fiducia, essendo una persona ponderata e fedele nell’amministrare il proprio patrimonio, lo sarà anche per amministrare quello degli altri.
Nella parabola dei talenti, il Signore vuol farci comprendere che dobbiamo essere dei buoni amministratori dei beni spirituali, dobbiamo farli fruttare e non dobbiamo dissiparli.
Il frutto di quei beni è il frutto dello Spirito Santo nella nostra vita personale, se manca quel frutto, noi siamo dei cattivi amministratori dei beni che ci sono stati affidati, lo Spirito Santo è in noi, ma è stato seppellito nella nostra carnalità, sottoterra, non è stato mostrato agli altri come un tesoro inestimabile, non ha fruttato in noi, ma è apparsa la polvere della terra, è apparso il vaso di terra e non il contenuto che rende quel vaso ad onore.
Potrà il Signore arricchire di beni spirituali, coloro che non sono stati leali nel poco?
Certamente il dono dello Spirito Santo non è poco, ma da quel dono glorioso possono venire altri doni ed anche ministeri alla lode ed alla gloria di Dio e non degli uomini.
Chi è leale non mente e dice: io sono quel che sono grazie a Dio!…quello che ha nel cuore è nelle sue labbra e non va macchinando il male verso nessuno, e non ha riguardi personali ne per se stesso, ne per gli altri e si comporta spiritualmente in ogni tempo.
Dobbiamo essere semplici come le colombe, e prudenti come i serpenti; i serpenti possono attaccare noi, coloro che ci stanno intorno, i nostri intimi familiari, i conduttori….e la chiesa…
Dobbiamo essere leali verso Dio, per esserlo dobbiamo essere leali verso i fratelli che vediamo.
Se non ammettiamo i nostri errori dinanzi ai fratelli, potremo farlo dinanzi a Dio?
Essere leali, non significa essere perfetti e non sbagliare mai; essere leali significa riconoscere ed esaminare se stessi e con lealtà ammettere i propri errori e proporsi di non rifarli.
Essere leali, significa non far cadere sulle spalle altrui i nostri errori e slealmente scaricare sugli altri la nostra cattiva amministrazione dei beni spirituali ed anche quella dei beni terreni.

Proverbi 31:10-31 Una donna forte e virtuosa chi la troverà? il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle.
Il cuore del suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste.
Ella gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita.
Ella si procura della lana e del lino, e lavora con diletto con le proprie mani.
Ella è simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano.
Ella si alza quando ancora è notte, distribuisce il cibo alla famiglia e il compito alle sue donne di servizio.
Ella posa gli occhi sopra un campo, e l’acquista; col guadagno delle sue mani pianta una vigna.
Ella si ricinge di forza i fianchi, e fa robuste le sue braccia.
Ella s’accorge che il suo lavoro rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte.
Ella mette la mano alla ròcca, e le sue dita maneggiano il fuso.
Ella stende le palme al misero, e porge le mani al bisognoso.
Ella non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana scarlatta.
Ella si fa dei tappeti, ha delle vesti di lino finissimo e di porpora.
Il suo marito è rispettato alle porte, quando si siede fra gli Anziani del paese.
Ella fa delle tuniche e le vende, e delle cinture che dà al mercante.
Forza e dignità sono il suo manto, ed ella si ride dell’avvenire.
Ella apre la bocca con sapienza, ed ha sulla lingua insegnamenti di bontà.
Ella sorveglia l’andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia.
I suoi figliuoli sorgono e la proclamano beata, e il suo marito la loda, dicendo: “Molte donne si son portate valorosamente, ma tu le superi tutte”!
La grazia è fallace e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme l’Eterno è quella che sarà lodata.
Datele del frutto delle sue mani, e le opere sue la lodino alle porte!

Certamente queste caratteristiche dovrebbero averle tutte le sante donne che temono Dio, ma questo è anche per la Sposa di Cristo, una sposa leale verso lo Sposo, una sposa che non cerca la vanità ma teme l’Eterno, che apre la bocca con sapienza, ed ha sulla lingua insegnamenti di bontà e che fa in modo che il suo Sposo Cristo Gesù sia rispettato e non oltraggiato.
Una sposa che non spegne la sua lucerna di notte, è una sposa che non spegne lo Spirito Santo e che la Parola del Signore è una Lampada al suo piede e una Luce al suo sentiero.
Una sposa che fa del bene e non del male tutti i giorni della propria vita, perseverante nel bene.
Una sposa che lavora nel campo del Signore, e pianta rendendola stabile la Vigna del Signore.
Una sposa forte delle virtù dello Spirito Santo, Ella ciba i propri figli del frutto della Spirito Santo e li ammaestra nella Parola dello Sposo affinché gli siano ubbidienti e leali come lo è lei.
Una sposa che sorveglia l’andamento della sua casa, del suo cuore e si ciba della Parola di Dio.
Il cuore del Suo Sposo si fida della Sua sposa leale e fedele, e le affida dei talenti, dei doni spirituali che Ella saprà ben amministrare e li farà fruttare alla lode e gloria del suo Sposo.
Questa è la sposa che lo Sposo Cristo Gesù desidera avere al Suo fianco: una sposa leale e fedele.
Questa sposa sarà lodata e non quella che cerca la grazia fallace e la bellezza della vanità del mondo, e non ha il timore dell’Eterno.
Il pregio della sposa di Cristo, donna forte e virtuosa, è un pregio maggiore delle perle, cioè di abbellimenti vanitosi dei quali molte donne cercano di fare sfoggio.
La sposa di Cristo è bella per le sue virtù e per la sua lealtà verso Lo Sposo, non è bella nell’apparenza ma è bella della beltà dello Sposo, essendo unita ad Esso e ubbidendogli e onorandolo con ogni sua parola ed azione, non macchinando e non tradendolo con degli amanti.
Purtroppo, la chiesa che si nomina del Signore, spesso non ha le caratteristiche della donna virtuosa, e pretende di ricevere dal Signore delle ricchezze spirituali, non sapendo amministrare le terrene.

Giovanni 3:12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?

La chiesa deve essere la luce del mondo ed il sale della terra; se il sale diviene insipido o la lampada è spenta, quella donna è una donna virtuosa che onora Lo Sposo Cristo Gesù il Signore?
Cerchiamo di essere leali e di non macchinare il male verso nessuno, di amare e pregare per i nostri nemici, perché questa è la volontà del Nostro Sposo Cristo Gesù il Signore della Sua sposa.

Pace del Signore

F.llo Eliseo

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