Feb 11

DISCEPOLI E FIGLI

 

DISCEPOLI E FIGLI

discepolo s. m. (f. -a ) 1 Chi studia sotto la guida e alla scuola altrui; SIN. Allievo, alunno, scolaro. 2 (est.) Chi si attiene al metodo di un maestro famoso, anche senza essere stato alla sua scuola, e anche in tempi posteriori.

figlio s. m. (f. -a ) 1 Individuo di sesso maschile rispetto a chi l’ha generato, tanto nella specie umana che in quelle animali.

Ovviamente figli si nasce, ogni figlio nasce indipendentemente dalla sua volontà, nessun figlio ha mai scelto i propri genitori e tanto meno il sesso o il luogo dove nascere ed il momento.

Tutti gli essere umani sono nati figli dei genitori che li hanno generati, nessun uomo ha deciso di nascere in una famiglia povera, altresì nessun uomo ha deciso di nascere in una famiglia ricca.

La nascita di ogni essere umano è stata determinata dal padre e dalla madre che lo ha generato, pertanto quel legame biologico non potrà giammai venire meno, è un legame genetico che permarrà per tutta la vita, anche se i rapporti fra genitori e figli si possono incrinare e rompersi, il legame genetico rimane anche se il genitore non riconosce il figlio, o il figlio non riconosce il genitore.

Molti genitori non hanno conosciuto i figli, e molti figli non hanno conosciuto i genitori naturali.

Solo i figli sono gli eredi naturali del patrimonio genetico dei genitori, quei figli possono essere diseredati del patrimonio dei beni terreni, ma non possono essere diseredati del patrimonio genetico che è scritto nel testamento nel loro DNA e che come eredità ha dato loro la vita terrena e a volte anche cose buone o brutte come le malattie ereditarie, o il carattere, somiglianza ed affinità.

Figli si nasce, discepoli si diventa; non tutti i figli sono discepoli del Padre loro, e non tutti i discepoli sono figli del Maestro.

Solo i figli di Dio sono eredi del Padre loro e coeredi di Cristo Gesù il Signore della gloria.

Matteo 3:17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto

Matteo 17:5 Mentr’egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li coperse della sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto ; ascoltatelo.

Dio Padre dichiara che Gesù è il Suo diletto Figliuolo, lo disse quando lo Spirito Santo scese sotto forma di colomba, e lo riconfermò sul monte della trasfigurazione.

Gesù è Figlio e Vero Discepolo del Padre, ma il Padre Lo chiama diletto Figliolo perché Egli è l’Erede di tutto il “patrimonio” del Padre e tutti i figli di Dio sono coeredi insieme a Cristo Gesù.

Quella gloriosa Eredità non è la paga che percepiscono i discepoli, ma è l’Eterna Eredità del Padre.

Il Divino Padre testimonia del Diletto Figlio, Discepolo ed Apostolo perfetto del Padre, Vero Dio e Vero Uomo, Egli è l’Erede dei beni del Padre, la Sposa che è la Sua Chiesa è in comunione dei beni con Lo Sposo, pertanto è con Lui coerede.

Giovanni 6:64-70 Ma fra voi ve ne sono alcuni che non credono. Poiché Gesù sapeva fin da principio chi eran quelli che non credevano, e chi era colui che lo tradirebbe.

E diceva: Per questo v’ho detto che niuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre.

D’allora molti de’ suoi discepoli si ritrassero indietro e non andavan più con lui. Perciò Gesù disse ai dodici: Non ve ne volete andare anche voi?

Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiam creduto e abbiam conosciuto che tu sei il Santo di Dio.

Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo.

Molti dei Suoi discepoli lo abbandonarono, e fra i dodici discepoli uno era un diavolo, da quel momento non furono più seguaci di Gesù; nella Parola non troviamo nessun passo che ci dice che un figlio di Dio può perdere l’eredità.

Filippesi 4:3 Sì, io prego te pure, mio vero collega, vieni in aiuto a queste donne, le quali hanno lottato meco per l’Evangelo, assieme con Clemente e gli altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.

Apocalisse 3:5 Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita

, e confesserò il suo nome nel cospetto del Padre mio e nel cospetto dei suoi angeli.

Apocalisse 13:8 E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno.

Apocalisse 20:12 E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; <span>e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro.

Apocalisse 20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

Apocalisse 21:27 E niente d’immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità, v’entreranno; ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

Il libro della vita dell’Agnello, non è altro che “lo stato di famiglia di Dio Padre” e nel quale è il Nome glorioso del Suo Primogenito e Unigenito Figlio Cristo Gesù, ed il Nome della Sua Sposa che è formata da tutti i figli di Dio che hanno diritto all’eredità.

In quel libro sono scritti i nomi degli eletti fin dalla fondazione del mondo, quel libro sarà aperto dopo il millennio, quando ci sarà il giudizio finale.

Al ritorno del Signore, prima del millennio, i morti in Cristo resusciteranno ed insieme a tutti gli eletti che ancora saranno sulla terra, raggiungeranno il Signore sulle nuvole e regneranno con Lui nel millennio, il Signore conosce i Suoi.

II Timoteo 2:19 Ma pure il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: “Il Signore conosce quelli che son suoi”, e: “Ritraggasi dall’iniquità chiunque nomina il nome del Signore”.

Il Padre non ha bisogno di leggere nel libro della vita per sapere chi sono i Suoi, quel libro lo ha scritto Lui stesso fin dalla fondazione del mondo, quel libro è per condannare coloro che non sono scritti e per aprire le porte del Regno dei cieli per coloro che sono Suoi.

Efesini 2:8-10 Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d’opere, affinché niuno si glorî; perché noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in Cristo Gesù per le buone opere, le quali Iddio ha innanzi preparate affinché le pratichiamo.

I figli di Dio sono stati creati in Cristo Gesù per le opere buone, i figli di Dio sono quel grano che il Seminatore ha seminato sulla terra, li ha seminati per essere la luce del mondo ed il sale della terra.

Il Padre nostro celeste ci ha immessi nel mondo affinché pratichiamo le buone opere che Egli ha preparate per noi che siamo fattura di Lui, pertanto coloro che nominano il Nome del Signore si debbono ritrarre da ogni iniquità, i figli dimorano in Eterno nella casa del Padre loro.

Non accontentiamoci solo di entrare nel regno dei cieli, solo perché siamo figli, ma cerchiamo di essere figli e discepoli del Sommo Maestro, e di non fare come le vergini avvedute che si addormentarono insieme alle stolte e spensero le loro lampade trovandosi nelle tenebre.

Tutti coloro che ci reputiamo credenti, diciamo di volere entrare nel regno dei cieli, ma non tutti ci impegniamo ad essere dei discepoli che seguono il Maestro e che rinunziano a se stessi.

Gesù aveva undici veri discepoli, Giuda era figlio di perdizione, di fronte alla croce fuggirono tutti, solo Giovanni seguì il Maestro fino alla croce.

I Corinzi 2:9 Ma, com’è scritto: Le cose che occhio non ha vedute, e che orecchio non ha udite e che non son salite in cuor d’uomo, son quelle che Dio ha preparate per coloro che l’amano.

Ebrei 12:4-7 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, lottando contro il peccato ; e avete dimenticata l’esortazione a voi rivolta come a figliuoli: Figliuol mio, non far poca stima della disciplina del Signore, e non ti perder d’animo quando sei da lui ripreso; perché il Signore corregge colui ch’Egli ama, e flagella ogni figliuolo ch’Egli gradisce. È a scopo di disciplina che avete a sopportar queste cose. Iddio vi tratta come figliuoli; poiché qual è il figliuolo che il padre non corregga?

I Giovanni 2:15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo . Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.

I figli del Padre celeste, sono figli fin dalla fondazione del mondo, ma non tutti i figli hanno l’amor del Padre, nel cuore dei figli di Dio c’è posto per un solo amore, non possono stare contemporaneamente due amori, l’uno esclude l’altro.

I Giovanni 4:7 Diletti, amiamoci gli uni gli altri; perché l’amore è da Dio, e chiunque ama è nato da Dio e conosce Iddio.

Giacomo 4:4 O gente adultera, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

Purtroppo è una triste realtà, molti figli di Dio, sono ancora nemici del Padre loro e non hanno in loro l’amore del Padre e non c’è ancora stata la nuova nascita, non sono stati rigenerati.

Tito 3:5 Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo.

1° Pietro 1:22-23 Avendo purificate le anime vostre coll’ubbidienza alla verità per arrivare a un amor fraterno non finto, amatevi l’un l’altro di cuore, intensamente, poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente.

Chi ama il mondo e le cose che sono del mondo, non può avere l’amore di Dio nel suo cuore e non può essere amico di Dio se è amico del nemico di Dio.

La nuova nascita è l’essere figlio e discepolo di Cristo che persevera fino alla fine, è l’essere una nuova creatura; si può essere degli eletti, dei figli di Dio non ancora rinati.

Molti figli possono essere nemici del Padre, e non hanno il Suo Amore perché amano ancora il mondo, e non hanno in loro l’amor del Padre perché non hanno ricevuto la Parola rigeneratrice.

Dobbiamo essere lavati e rigenerati e rinnovati dalla Spirito Santo. Siamo veramente rinati?

Pace del Signore

F.llo Eliseo

Permalink link a questo articolo: http://www.sanadottrina.it/wps/discepoli-e-figli/